Avere dalla propria giornali e tv ai piddini non basta. No, vogliono anche l’esclusiva sulla scena, silenziando ogni voce dissidente. Ogni voce che dice NO a questo governo bugiardo.
L’ultima trovata del “Comitato per il Sì” è prendere di mira due degli ultimi giornalisti onesti che sono rimasti in questo Paese: Marco Travaglio e Andrea Scanzi.
Apprendiamo infatti che il Pd e il ‘Comitato per il sì’ hanno messo di mezzo i legali e stanno per presentare ricorso all’Agcom per violazione della par condicio.
“La tesi: i giornalisti che si sono manifestatamente esposti per il no devono essere ‘conteggiati’ sui tempi riservati agli spazi tv concessi ai due ‘schieramenti’ sulla consultazione. Nel mirino c’è soprattutto Marco Travaglio, ma nel Pd viene fatto anche il nome di Andrea Scanzi.”
Ma a smascherare i silenziatori ci pensa Marco Travaglio stesso, che replica con la sua solita ironia:
“Sono favorevolissimo è cosa buona e giusta che il presidente del Consiglio parli da solo in tutte le reti e in tutti i tg di Rai, Mediaset e Sky, con uno stuolo di impiegati con la lingua ai suoi piedi. Come peraltro già avviene nei nove decimi della carta stampata. Io anzi lo renderei obbligatorio. Così magari finalmente la gente si sveglia e capisce qual è la democrazia che il premier ha in mente”
La buona notizia è che la gente si è già svegliata. E ormai non crede più all’incantatore di imbecilli e al suo cane da guardia.
Bravo Travaglio, questi sembrano la CIA americana vogliono mettere a tacere chiunque parli contro loro e la cosa assurda vogliono anche dimostrare che e fondata la loro accusa senza fare un mea culpa x le cazzate che anno fatto e stanno facendo anzi si sentono superiori anche a chi li paga cioè il popolo ..noi cittadini rei di pretendere i nostri diritti, togliere il diritto di critica …….. i nostri padri costituenti si rivolteranno nella tomba diamo voce a quelli come Travaglio ….continua cosi SVEGLIATEVI ITALIANI …..un gran bel NO
Se non scendiamo nelle piazze italiane per far capire che vogliamo esercitare il nostro diritto democratico del voto ,questi signori ci porteranno a scendere nelle piazze per riprenderci con la forza i nostri diritti