Il Bisturi di Clairemont Ferrand: Renzi, Berlusconi, Merkel e Napolitano messi all’angolo: li abbiamo smascherati senza pietà
Provate a guardare qualche filmato storico di leader veri, Gandhi, Martin Luther King, o di casa nostra, De Gasperi, Togliatti , Di Vittorio, o di bravi attori che impersonano questi personaggi (rivedetevi il film su Gandhi).
Poi guardate Renzi, date uno sguardo ai filmati dai meno recenti a quelli di questi giorni, e noterete subito la differenza che c’è tra i leader veri e il nostro premier.
Vi apparirà subito chiaro che sta interpretando un personaggio di cui non è neanche convinto, perché bisogna essere veramente bravi attori per impersonare in maniera convincente un personaggio.
Ma lui non lo è.
Prendete la parte di contrapposizione contro la Merkel, contro l’UE, contro le politiche di Junker (il servetto della Merkel) che Renzi sta recitando. Riuscite davvero a immaginarvi la Merkel impaurita o perlomeno preoccupata da ciò che dice il premier?
In effetti sono già d’accordo affinché Renzi reciti questa parte, perché altrimenti il rischio di perdere il referendum diventa molto alto. E il rischio conseguente è per per la Merkel, di trovarsi in Italia un governo veramente assertivo e preoccupato solamente degli interessi italiani.
Prendete la parte che Renzi sta recitando sulla modifica costituzionale sottoposta a referendum. Riuscite, anche solo per un attimo, a convincervi che davvero lui vuole una costituzione aggiornata per il bene del nostro Paese?
Prendete ancora la contrapposizione con Berlusconi e di Berlusconi contro di lui.
Non penso che non vi venga amaramente da ridere al pensiero che davvero stiano combattendosi. E le dichiarazioni odierne del Cavaliere ce ne danno conferma: “Nella politica di leader vero c’è solo Matteo Renzi,” ha detto l’ex-premier intervenendo su Rtl 102.5.
In effetti conviene ad entrambi apparire ai nostri occhi che sono in contrapposizione ma sono già d’accordo di apparire così, perché è funzionale alla conservazione del proprio elettorato: il programma effettivo è quello di trovare un accordo tra di loro alle spalle e sulla pelle degli italiani idioti.
Infatti i numeri dicono che solo tramite un accordo con Berlusconi, Renzi potrà continuare a governare e che Berlusconi solo tramite un accordo con Renzi potrà rientrare in gioco.
Il Quirinale potrà poi dare la benedizione con la grazia per Berlusconi.
Verdini apparentemente sta facendo la sua parte in disaccordo con Berlusconi, ma nei fatti è un’anteprima per abituare l’elettorato del PD a inghiottire l’amaro boccone con la benedizione decisiva e convincente di Napolitano, l’illuminato stratega che non vede altre soluzioni.
Infine osservate anche la contrapposizione dentro il PD. Ma davvero c’è qualcuno di voi che crede che l’oggetto del contendere sia la riforma costituzionale? Uno, Cuperlo, l’hanno già sistemato. Certamente è più difficile accontentare D’Alema e Bersani, ma vedrete che troveranno la quadra.
Quindi amici miei sforzatevi di individuare cosa questa gente ci vuole dare ad intendere e cosa invece è la verità. Per farlo bisogna stare ai comportamenti effettivi di questi personaggi d’avanspettacolo. Questa attenta osservazione li smaschera senza pietà e vi rivelerà tutta la loro ipocrisia e la loro pochezza.