Quando i soldi non si trovano, a pagare sono sempre i cittadini.
Come riporta il quotidiano Il Tempo “a pagare saranno automobilisti e fumatori visto che con elevata probabilità aumenteranno le accise su benzina e tabacchi”.
Già a gennaio abbiamo visto un aumento delle quotazioni di benzina e gasolio, ma potrebbe esserci di peggio, come spiega Investire Oggi:
“I conti pubblici non quadrano. Le mance elettorali pre-referendarie del governo Renzi, come da previsioni, hanno esitato un “buco” da 3,4 miliardi di euro, lo 0,2% del pil. A tanto ammonta, secondo i calcoli della Commissione europea, la differenza tra il deficit concordato per quest’anno tra Roma e Bruxelles e quello che, in assenza di correzioni, l’Italia registrerebbe a fine 2017. Per questo, i commissari non si sono accontentati della promessa del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, di varare una manovra con la presentazione del Def a marzo, pretendendo che l’aggiustamento fiscale arrivi prima, altrimenti resta probabile l’apertura di una procedura d’infrazione per debito eccessivo, la prima della storia. E se correzione deve essere, ecco arrivare una stangata su automobilisti e fumatori, attraverso l’aumento delle accise sulla benzina, gli altri carburanti e le sigarette”.
Ancora nuove imposte da aggiungere a tariffe che sono già altissime.
La benzina in media (tra distributore self service e servito) la quota 1,594 al litro e il gasolio è a 1,440
usiamo la mente e le gambe per spostarci, anche per lunghi tratti e vedrete che il costo della benzina si abbasserà automaticamente e più noi non useremo l’auto e meno costerà la benzina o il gasolio… sono i contratti stipulati con i paesi fornitori che ne subiranno conseguenze inaspettate e saranno costretti ad abbassare i costi… TUTTI! D’altra parte il movimento è ben consigliato da tutti i medici e fa molto bene alla salute!!!