La denuncia di Mario Giordano: ‘È un furto’. Ecco come stanno rubando agli italiani

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“Dicono che urlo. Ok urlo. Ma se voi siete ad un supermercato e vedete qualcuno che sta rubando e sta uscendo fuori per fuggire… non urlate?”.

Inizia così la diretta Facebook di Mario Giordano, direttore del Tg4 e autore del libro ‘Vampiri’, in cui racconta i privilegi dei politici: pensioni d’oro, baby pensioni, vitalizi e assegni di fine incarico che finiscono nelle tasche di chi per anni ha percepito super stipendi, sempre a spese dei contribuenti.

Un’ingiustizia nei confronti degli italiani che non arrivano a fine mese o che prendono pensioni che non superano i 300 euro al mese.

Il giornalista nella sua diretta Facebook, la sua seconda, prosegue dicendo che “quello che stiamo vedendo, è un furto vero e proprio. Un furto di equità, un furto di giustizia, di futuro, un furto di speranza, un furto ai danni di tutti”.

E ancora: “Ci sono alcune persone che si sono rubate, stanno rubando, con i 90mila euro al mese di pensioni, con i doppi, con i tripli, con i quadrupli vitalizi ci stanno rubando il futuro. E uno non deve urlare?

A me viene da urlare.

Mi viene da urlare perché penso a Giuseppe, che lavora da 42 anni e non può andare in pensione.
Urlo pensando a Vilma, che ha una pensione di disabilità da 200 euro al mese.
Urlo pensando a Vittorina, 67 anni, continua a lavorare.
Urlo pensando a Elvina, che dovrà lavorare fino a 80 anni.
Urlo pensando a Sandra, che ha un tumore e dovrà lavorare fino a 70 anni.
Urlo pensando a Maurizio, che ha il Parkinson e aspetta la pensione di invalidità ma non la riceve.

Urlo pensando ad ognuno di voi.

Urlo perché l’altro giorno si sono accorti che c’è il problema dei vitalizi, ne hanno parlato, avete visto? Ne hanno parlato e cosa hanno fatto? La solita furbata: un provvedimento che, se va bene, taglia l’1 per cento dei vitalizi. L’uno per cento.

Signori io urlo finché voi mi date forza, continuerò a urlare perché non ho nessuna intenzione di tacere”.

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8 COMMENTS

  1. ESIMIO DR. GIORDANO, HO SEMPRE AMMIRATO IL SUO PERCORSO GIORNALISTICO, PER QUELLO CHE ESPRIME, E DENUNCIA, RELATIVAMENTE AL PRESENTE, ED ESECRABILE
    ANDAZZO ESISTENZIALE NOSTRANO, GRAZIE ALLA INCAPACITA’, DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE POLITICA E SINISTRA, IN TUTTI I SENSI, E SOPRATTUTTO CRIMINALE, MAI ELETTA DAL POPOLO, CHE STA DISTRUGGENDO QUESTA POVERA ITALIA E LA SUA MILLENARIA CIVILTA’.

  2. Grande Mario urla che ne abbiamo le palle piene ormai di questa classe di ladri devono pagare tutto è con gli interessi

  3. Bravo Giordano.Te e Travaglio siete gli unici coerenti e onesti nel divulgare notizie. Altri hanno provato fare gli onesti, ma in poco tempo si sono ripensati. Anche loro hanno paura di perdere i privilegi.Miserabili!.

  4. Bravo Giordano, peccato che giornalisti,bravi,onesti e seri come te ce ne sono pochi.In questo momento in’Italia ce ne vorrebbero tanti

  5. Purtroppo l’italiano medio s’indigna solo quando perde la nazionale di calcio. Per il resto è colluso con il potere da cui dipende per raccomandazioni e per eludere procedimenti giudiziari

  6. Complimenti Dr:Giordano per le sue battaglie che sta conducendo sulle pensioni d’oro e su i doppi e tripli vitalizi.Lei nel suo corposo libro i Vampiri che sto quasi ultimando di leggerlo sono rimasto stupito sul contenuto e su i suoi riferimenti a persone che non si vergognano percepire pensioni dell’importo di 90 MILA EURO al mese quanto c’è gente che deve sopravvivere con pensioni di 300-500 euro al mese. Dr:Giordano tutti i suoi precedenti libri sono in mio possesso e letti ma in questo ultimo il capitolo che mi ha colpito è quello “” E in Sicilia non pagano nemmeno i debiti con il fisco”” Da siciliano mi sono vergognato e stupito per altro che sono questi altri deputati ed ex deputati della Regione Siciliana ( pag.127 -128 e 129 ). Che dire spero che i lettori del suo libro saranno a migliaia per rendersi conto da chi è amministrata questa martoriata Italia.

  7. La ringrazio e L’ ammiro per la campagna umanitaria che sta sostenendo, ci troviamo in pieno regime autoritario in cui un solo partito ha avuto modo in 70 anni di democrazia repubblicana di affilare armi e competenze per gestire il potere unicamente per il potere, non a caso il “finalmente abbiamo una banca” voleva dire appunto si conclude un disegno che parte da lontano, quello di accedere alla sala dei bottoni per fare peggio e più spregiudicatamente dei predecessori storici. Il popolo italiano forse non merita di meglio, purtroppo.
    Anche la scuola ha contribuito ad ottundere ed indebolire il senso civico in quarant’anni di politicizzazione come prevedeva quel disegno di cui sopra.

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