La discussione politica durante la Settimana Santa si è spostata sugli agnelli.
I vari leader politici hanno dovuto esprimere la propria posizione in merito al pranzo di Pasqua dopo la trovata berlusconiana della foto che mostra l’ex-premier mentre dà il biberon agli agnellini, e a quella boldriniana di adottare le due pecorelle.
La sinistra, invece di aiutare i cittadini (ad esempio dando lavoro e sostegno a chi è costretto ad andare a rubare per comprare l’uovo di Pasqua ai propri figli, ndr), “si è messa a difendere gli agnelli”, scrive Diego Fusaro nel suo ultimo editoriale. Tutto fa questa sinistra, tranne gli interessi dei lavoratori.
Riportiamo di seguito l’articolo di Diego Fusaro:
“Come sapeva Carlo Marx, la storia è spazio aperto di farse oltre che di tragedie. La sinistra – che è oggi lontana da Marx come il pianeta Terra da Plutone – ne è un insuperato e insuperabile esempio.
Definisco sinistra, nel quadro post-1989, il più o meno coerentizzato sistema delle opinioni e delle pratiche discorsive tese a difendere il capitale contro il lavoro, l’élite contro il popolo: l’esatto contrario, dunque, di ciò in nome di cui combatterono Marx e Gramsci. Che, in questo orizzonte, possono definirsi le due persone meno di sinistra dell’intera storia universale. Anche se ciò è difficile da far capire ai militonti boldrinian-vendoliani e agli altri tragicomici esponenti della sinistra serva del capitale, stuolo policromo di utili idioti del Signore contro il Servo, dell’élite contro il popolo.
Il capitale oggi è culturalmente di sinistra, perché la Destra del Denaro trova nella Sinistra del Costume la propria “superstruttura” (Gramsci) ideale: elogio della privatizzazione, del competitivismo, dell’immigrazione di massa, della desindacalizzazione, della desovranizzazione, del mondialismo senza frontiere, ecc. Tutto questo è genericamente chiamato “progresso” e osannato come tale.”