È stato un fiume in piena Alessandro Di Battista durante la puntata di ieri Di Martedì.
Il conduttore Giovanni Floris ha chiesto al deputato 5 Stelle se votò D’Alema in passato. Di Battista ha risposto dicendo di aver votato Walter Veltroni, ma “poi hanno governato e non hanno fatto niente. Lì ho capito di che pasta sono fatti. Penso che Pd, Pdl (Forza Italia) sono facce della stessa identica medaglia perché sulle questioni importanti stanno sempre d’accordo.
E poi notavo una cosa: non parlano mai di temi: non parlano mai dei problemi dei cittadini, della disoccupazione, di come alzare le pensioni minime, di una legge elettorale, di una legge anticorruzione, di una legge sul conflitto di interessi.
Parlano solo dei problemi della politica. Solo partiti che parlano dei partiti: io ne ho le palle piene di questa gente“.
Floris ha poi ripreso la parola: “Il punto è che in un momento come questo sembra più facile dei problemi dei cittadini, perché non c’è lavoro? Voi dite ‘creeremo lavoro e daremo il sussidio’. Le pensioni sono basse? Voi dite ‘le alzeremo e toglieremo i vitalizi’. Alla fine non le sembra che si stia trasformando rispetto ai tempi di D’Alema? A lui chiedevano ‘come risolverai i nostri problemi?’ A voi chiedono ‘hai gli stessi problemi nostri? Li vai a denunciare?’ Non è più facile fare politica per lei?”
Pronta la replica di Di Battista: “Il mio ruolo è fare opposizione, quella che il Partito Democratico non ha mai fatto a Berlusconi, infatti sono sempre stati d’accordo. Poi se un domani i cittadini decideranno di mandarci al governo ci metteranno alla prova e vedranno se saremo in grado di approvare delle leggi utili per la collettività.
Ma a me, Floris, interessa parlare delle leggi, delle nostre proposte, non dei guai interni dei partiti.”