Il Tempo si scaglia contro Laura Boldrini.
Secondo il quotidiano romano la presidente della Camera sarebbe colpevole di non aver espresso la propria solidarietà alla giornalista Francesca Musacchio, aggredita nella moschea absusiva di Tor Pignattara a Roma.
La cronista ha ricevuto la solidarietà di molti, ma non della presidente della Camera, ha denunciato la stessa in una lettera al direttore del Tempo pubblicata ieri:
“Caro Direttore,
dopo l’agghiacciante esperienza di venerdì nella moschea di Tor Pignattara, dove alcuni bengalesi mi hanno impedito di fare il mio lavoro, ho ricevuto numerosissimi attestati di solidarietà. Colleghi, esponenti delle istituzioni e persino le comunità arabe si sono schierati dalla mia parte condannando i responsabili delle minacce. Molti, tanti, hanno pensato a me. Tranne la Presidente della Camera, Laura Boldrini”.
La denuncia è rimasta però inascoltata. E il quotidiano ha rincarato la dose pubblicando oggi un articolo dal titolo “Cara Presidente, ora le scriviamo in arabo”, nel quale si legge:
“Il colmo è che a Francesca Musacchio, la giornalista del Tempo aggredita venerdì da alcuni frequentatori di una moschea abusiva di Tor Pignattara, sono arrivate perfino le scuse dell’Imam che sovrintende a quella comunità religiosa. È il colmo, sì, se lo si mette in correlazione al silenzio, perdurante, di Laura Boldrini. Anche ieri, nulla. Eppure, Francesca è giornalista e soprattutto donna, un combinato che dovrebbe, quanto meno, sollevare la sensibilità della presidente della Camera”.
L’articolo è stato anche tradotto in arabo.