Il governo è incapace di gestire la crisi dei migranti facendo gli interessi dell’Italia.
L’esecutivo Gentiloni vorrebbe che Francia e Spagna lasciassero sbarcare i migranti anche nei propri porti, ma la prima ha detto ‘No, non vogliamo migranti economici’, e la seconda si è accodata alla prima.
L’unica cosa che l’Italia dovrebbe riuscire a strappare agli altri “partner” europei sarà un codice di condotta per le ong, che, se non dovesse essere rispettato, non impedirebbe comunque gli sbarchi.
Ne parla Marco Bresolin su La Stampa:
“«Qualcosa si sta muovendo, ci saranno iniziative per andare incontro all’Italia. Ma non fatevi illusioni: nessuna nave verrà dirottata sulle coste degli altri Paesi Ue per sbarcare i migranti salvati in mare». Chi ha avuto accesso ai contenuti dell’accordo siglato domenica sera a Parigi assicura che poco o nulla cambierà nelle operazioni di sbarco nel Mediterraneo.
Al mini-vertice dei ministri dell’Interno con i colleghi di Italia e Germania, il francese Gérard Collomb ha fatto capire chiaramente che c’è la volontà di aiutare Roma, ma non aprendo i propri porti. «Non confondiamo i rifugiati con i migranti economici» ha ripetuto anche ieri il presidente Emmanuel Macron. Un messaggio per rassicurare le fibrillazioni che già si notano Oltralpe. «Non siamo in grado di accogliere queste persone, sarebbe una situazione ingestibile» ha avvertito Dominique Tian, vice-sindaco di Marsiglia, una delle città potenzialmente coinvolte. Fonti spagnole rivelano che la linea di Madrid è la stessa da alcuni giorni: «Noi ci stiamo, ma solo se ci stanno anche gli altri». E quindi non ci sta nessuno. “.
l’italia sempre pronta pantaloni abbassati e messi a pecorina e i (sig.ri) al governo non si rendono conto ancora del pericolo si muoveranno come al solito quando sarà troppo tardi;