Il #TrenoPd ha fatto tappa ad Ascoli, ma Matteo Renzi è stato contestato da un gruppo di oppositori che lo attendavano alla stazione della città marchigiana insieme ai sostenitori del segretario del Pd.
Riporta il Resto del Carlino:
“Ad accogliere l’ex premier Matteo Renzi ad Ascoli una folta platea di sostenitori ma pure di contestatori. “Pinocchio”, “A lavorare”. Se fossero delusi dalla politica intrapresa dal Pd o oppositori a prescindere perché di diversa fazione politica non è chiaro. Fatto sta che, in 30-40 persone lo hanno atteso fuori dalla stazione, lontani dai circa 100 sostenitori che, invece, lo attendevano sul binario all’arrivo del Frecciabianca.
Non appena Renzi è uscito dalla stazione per entrare sull’auto con la quale, poi, ha raggiunto Arquata, hanno iniziato ad urlargli contro. Dall’altra parte, invece, chi lo segue lo ha applaudito a gran voce tentando di strappargli una stretta di mano o una foto. Impresa ardua vista la folla che aveva intorno: persino il governatore delle Marche Ceriscioli ha fatto fatica a salutarlo.”
Renzi, in visita al cantiere della nuova fabbrica che la Tod’s di Della Valle sta costruendo ad Arquata del Tronto (comune colpito dal terremoto) ha detto:
“Abbiamo fatto una tappa rapida ad Arquata per tanti motivi. Intanto per dire grazie alle donne e agli uomini che stanno faticando in una situazione di difficoltà e a chi è in prima linea come i sindaci. Sono qui per dire grazie anche a Della Valle che, devo dire purtroppo, ci sta dando una lezione: non pensavo che sarebbe arrivato prima del pubblico. Questa struttura nel giro dei prossimi mesi sarà aperta, qui Tod’s produrrà e questo dimostra che se si vuole si può fare”.
Diego Della Valle, accompagnato dal nuovo commissario straordinario alla ricostruzione Paola De Micheli, ha dichiarato in merito alla costruzione del nuovo cantiere:
“La gente qui vuole lavorare, con grande dignità. E anche grazie al pubblico che ci sta dando una mano, stiamo costruendo: tra qualche giorno da qui uscirà il primo paio di mocassini Tod’s”.