Collegato con lo studio di Piazzapulita, il candidato premier del M5S Luigi Di Maio ha risposto alla domanda di Antonio Caprarica se ci fossero punti di convergenza programmatici tra il M5S e la Lega di Matteo Salvini:
“Io a Salvini non direi mai ‘se vuole può accomodarsi’. Io sono un cittadino del sud e Salvini fino a qualche anno fa ci insultava dicendo ‘Vesuvio lavali col fuoco’ o ‘Etna lavali col fuoco’. Dipende dalle varianti regionali che usava per insultare i cittadini del sud.
Quindi io a quel signore lì non solo ho detto che non ha nessuna credibilità, ma siccome qualche settimana fa ha votato la legge elettorale con Alfano, Berlusconi e Renzi per garantirsi qualche poltrona in più, per me ha perso anche quel briciolo di credibilità che aveva ed è per questo che nei sondaggi lo vedete creare a picco.
Io dico soltanto una cosa: noi ci presenteremo in parlamento con una proposta chiara di programma elettorale, che è il programma elettorale che stiamo costruendo insieme ai cittadini.
Quella proposta la presenteremo al parlamento, la presenteremo alle camere e quella proposta, se vorranno, le forze politiche potranno votarla.
Tutti dicono le cose nostre. Tutti vogliono abolire Equitalia, tutti vogliono fare uno strumento di sostegno al reddito come il reddito di cittadinanza, tutti dicono che servono leggi anticorruzione. Facciamole allora.
Visto che voi siete tutti d’accordo noi vi presentiamo le leggi e voi le votate”.
Di Maio ha anche parlato di legge elettorale: “Deve essere chiaro ai cittadini che chi ha votato il Rosatellum vuole far piombare nel caos l’Italia”, in quanto, ha spiegato il deputato, la legge votata dai partiti non garantisce governabilità a chi vince le elezioni.
L’esponente pentastellato ha poi detto che “la ricetta di questi anni è stata fallimentare perché per rientrare nei parametri europei noi segnamo un nuovo record del debito pubblico continuamente.”
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