Paragone: ‘Black Friday a rischio, sapete cosa succede ad Amazon?’

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“Sì, diciamo che sarà proprio un Black Friday, un venerdì nero, soprattutto perché se tu pensi di comprimere i diritti dei lavoratori, ecco che i lavoratori si arrabbiano e scioperano,”

così il giornalista di La7, ex conduttore de “La Gabbia”, Gianluigi Paragone ha commentato su Facebook la notizia dello sciopero previsto per domani, giorno del Black Friday, nel centro di distribuzione di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza.

Lo sciopero è stato organizzato da Cgil, Cisl, Uil e Ugl e coinvolgerà circa 4mila dipendenti dell’internet company americana.

Paragone ha spiegato sul social network:

“Ecco quello che succederà al centro di smistamento di Piacenza di Amazon, che più volte, anche quando facevamo La Gabbia avevamo sondato, avevamo descritto con delle inchieste.

Bene, quello che accadrà venerdì è finalmente la riscossa del sottobosco invisibile, nero, che non si conosce, di chi lavora per Amazon e sta nel comparto della logistica.

Questo è uno sciopero importante, perché se i signori del web pensano che in nome della modernità si possa evadere il fisco, si possa comprimere il diritto dei lavoratori, beh diciamo che così proprio non funziona.”

E non è il mercato, perché attenzione – ha continuato il giornalista – “questi fanno sempre i fighi, i moderni, e parlano di mercato. Il mercato qui non c’è, c’è il capovolgimento, c’è la negazione del mercato. Il mercato funziona quando tutti sono pagati correttamente, secondo il proprio rischio; è facile fare il signore della modernità e sotto gratti gratti e trovi invece il padrone della modernità”.

Quindi ben vengano – ha concluso Paragone – “tutti questi scioperi dei lavoratori di Amazon, che lavorano nel reparto della logistica, ben vengano tutte le rivendicazioni dei ragazzi, che in sella alle loro bici consegnano i cibi. Insomma, ben vengano tutte quelle forme di dissenso e di protesta contro un mondo che comprime il diritto al lavoro”.

Guarda il video:

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