Riportiamo di seguito la denuncia di Piernicola Pedicini, eurodeputato del M5S:
“Il fipronil è una sostanza tossica per la salute e il suo uso sul territorio dell’Unione europea andrebbe vietato. Eppure, la Commissione europea dimostra tutta la sua incapacità a prendere decisioni che tutelano la salute dei cittadini: nella risposta all’interrogazione che ho presentato, subito dopo lo scandalo della commercializzazione, in Italia e in altri Paesi europei, di uova contaminate dall’insetticida Fipronil, si legge che questa sostanza non verrà vietata.
L’organo esecutivo della Ue fa sapere che: ‘non vede la necessità di revocare l’attuale autorizzazione del Fipronil come medicinale veterinario e biocida, considerato che le informazioni disponibili indicano che il rischio per la salute pubblica collegato ai residui di Fipronil nelle uova e nelle carni provenienti da galline ovaiole, conseguentemente all’impiego illegale di Fipronil in allevamenti di dette galline, è risultato molto basso ed è stato rapidamente contenuto’.
‘È tuttavia di primaria importanza – si legge nella risposta all’interrogazione – garantire che siano adottate tutte le misure necessarie per prevenire e individuare l’uso illegale di medicinali veterinari e di biocidi, compreso il Fipronil (…) È noto che il Fipronil può avere effetti nocivi sul sistema nervoso centrale, sul fegato e sulla tiroide, in funzione della dose e della durata di esposizione”. È assurdo. La Commissione ammette che questo insetticida provoca danni alla salute umana, ma decide di non fare nulla. Quali interessi stanno tutelando?’.”
Cosa si rischia se viene ingerito il Fipronil
“Il fipronil è usato come principio attivo in prodotti commerciali antiparassitari per gli animali da compagnia, a una concentrazione di circa 9.8%. Si tratta, insomma, di un insetticida volutamente blando, pensato per trasformare gli insetti contaminati in “untori” per tutta la loro colonia. In ogni caso e’ categoricamente vietato nei trattamenti anti-pulci di animali destinato al consumo umano, perchè secondo l’Oms è pericoloso per fegato, reni e tiroide. Se una persona viene esposto al fipronil a forti dosi si possono osservare ipereccitabilità, irritabilità, tremori e, ad uno stadio più grave, letargia e convulsioni. I sintomi sono reversibili, una volta terminata l’esposizione. La sostanza si assorbe lentamente attraverso l’intestino; per ridurre l’assorbimento i medici consigliano di usare una lavanda gastrica, un purgante salino o carbone attivo. Non è noto un antidoto specifico. In ogni caso si parla di alte dosi: non dovrebbe essere il caso dell’attuale scandalo alimentare, ma di certo sarebbe meglio evitare”.