Di fronte a tanta disinformazione non si poteva non reagire.
Così Gianluigi Paragone ha pubblicato un video su Facebook in cui critica il governo italiano per il finto problema del fascismo e quello americano per l’ultima fake news sulle fake news della Russia, che avrebbero addirittura “sabotato” il referendum in Italia.
Spiega il giornalista:
“È sbalorditivo come in questo Paese, pur di non parlare delle questioni serie che riguardano economia, lavoro e tasse (perché questi sono i problemi fondamentali per la crescita di questo Paese) ci si aggrappa su pseudo-questioni di ‘grande rilevanza’.
Ieri il Partito Democratico ha sfilato a Como contro i fascisti e contro il fascismo perché ci sarebbero quattro fascistelli che seminerebbero un po’ di zizzania e metterebbero a soqquadro il Paese.
Bene, se c’è questo pericolo il Pd non deve sfilare a Como, deve chiamare il suo ministro dell’Interno e dirgli ‘Senti, visto che sei il super ministro Minniti vedi di mettere in riga questi quattro ragazzetti, tra l’altro di profonda ignoranza politica, li metti in ordine e il problema è risolto se la questione è realmente urgente e grave.
Altrimenti mi viene il sospetto che siccome il ministro Minniti, che guarda caso non era a Como come non c’erano il M5S e la Lega. Quindi Renzi prima di fare l’elenco dei cattivi e dei buoni ti voglio ricordare che anche il tuo ministro dell’Interno non era a Como, c’erano altri ministri, ma quello dell’Interno non c’era.
Questo problema lo possono risolvere dicendo appunto al ministro Minniti di affrontare la questione.
Punto primo”.
Paragone è poi passato alla questione fake news e Russia:
“Poi sento parlare di queste fake news mosse dalla Russia, ecco la Russia, Putin il grande regista di questo sistema che mette a repentaglio la democrazia italiana.
E chi ce lo dice?
Ce lo dice l’ex vicepresidente degli Stati Uniti d’America, cioè quegli Stati Uniti d’America che hanno messo su e tirato giù fior di dittatori e fior di presidenti in giro per il mondo, che hanno deciso di appuntarsi la stella da sceriffo per esportare la democrazia, beh ora accusa la Russia e Putin di seminare zizzania in giro per l’Europa.
Voglio anche dire che mentre noi ragioniamo di fake news, e gli americani ci costringono a ragionare di fake news, vorrei ricordare agli americani che la crisi che stiamo vivendo è nata non per le fake news ma è nata per colpa dei prodotti finanziari spazzatura con cui hanno rovinato le famiglie e l’economia di mezzo mondo, e anche qualcosa in più
Quindi, prima di ragionare su pseudo-problemi, su pseudo-emergenze, facciamo le persone mature, vediamo di concentrarci sui problemi reali di questo Paese, che si chiamano economia, lavoro e tasse.
Perché i soldi agli altri li danno, per l’economia reale i soldi non ci sono mai.
Quindi basta cazzate.”