Al peggio non c’è mai fine.
Qualche settimana fa abbiamo sentito Eugenio Scalfari dire che preferisce Berlusconi a Di Maio e pensavamo di aver visto tutto.
E invece no, il fondatore di Repubblica il peggio di sé lo ha dato durante la puntata di ieri 12 dicembre di Di Martedì.
Scalfari, ospite in studio, è tornato sulle proprie dichiarazioni in merito al leader di Forza Italia che avevano suscitato scalpore: “Voterò sempre contro Berlusconi,” ha precisato il giornalista, che ha però aggiunto: “L’unico modo per vincere l’ingovernabilità è che il Pd si allei con Berlusconi, dopo le elezioni”.
Scalfari ci ha fatto anche sapere anche il nome del suo candidato premier: “Una figura che possa guidare il Paese dopo le elezioni? Gentiloni”.
Ecco svelato il piano di rinascita per l’Italia.
Passiamo ora ad un altro “saggio” ospite ieri a Di Martedì, Corrado Augias.
Lo scrittore, oltre a raccontare di aver visto Roma “nel suo massimo fulgore ai tempi delle Olimpiadi del ’60” mentre ora “è cambiato tutto”, ha espresso la sua opinione su Luigi Di Maio: “Un ragazzo molto simpatico,” ha detto Augias, il quale però è sembrato essere non troppo convinto dal giovane candidato premier del M5S: “Non gli affiderei nemmeno l’amministrazione del mio condominio,” ha aggiunto.
E Augias ha detto la sua anche su Renzi. Il problema dell’ex premier? “Dotato di un eccesso di energia politica”. Ecco perché ha perso il referendum.
Ma Scalfari e Augias li conosciamo bene. Veniamo ora ad un altro giornalista meno noto ma altrettanto interessante: Mario Lavia, ex direttore de L’Unità.tv e attuale vicedirettore di Democratica, il nuovo “sito di informazione” piddino.
Lavia ha parlato della questione banche: “Tutti hanno chiesto al Parlamento di fare luce e solo il Pd ha creato la commissione di inchiesta, da cui usciranno cose interessanti”.
Peccato però che il M5S chiede una commissione d’inchiesta da diversi anni e, se vogliamo essere rompiscatole (e noi lo siamo), il presidente della commissione sulle banche creata dal Pd è Pierferdinando Casini, genero del banchiere Francesco Gaetano Caltagirone.
E in commissione, oltre a Casini, sapete chi c’è? Francesco Bonifazi, tesoriere del Pd, ex fidanzato di Maria Elena Boschi e amico del fratello di questa (ex dipendente di Banca Etruria).
Giusto per sottolineare l’indipendenza della commissione d’inchiesta…