Un’altra drammatica notizia dall’Italia.
O.M.C, 19enne di origini rumene, si è tolta la vita nella sua abitazione di Balsorano (L’Aquila) il 14 dicembre scorso.
A trovare il corpo senza vita sono stati i genitori della giovane, i quali che non vedendola in casa e non sentendola rispondere hanno forzato la porta del bagno, dove l’hanno trovata impiccata.
Secondo quanto riporta Il Gazzettino la madre avrebbe tentato di chiamarla al cellulare diverse volte, senza però ricevere risposta. La donna si sarebbe quindi insospettita e, una volta tornata a casa, ha suonato il campanello ma, anche in questo caso, nessuno ha risposto. Poi l’ultimo tentativo per trovare la ragazza è stato fatto sfondando la porta del bagno.
Purtroppo per la ragazza non c’e stato niente da fare e suo corpo è stato trasferito nell’obitorio dell’ospedale di Sora. Nella serata del 15 dicembre la Procura ha poi disposto la riconsegna della salma ai familiari della vittima.
Benché non ci sia alcuna certezza sulle motivazioni del suicidio, gli inquirenti hanno credono che la 19enne abbia commesso il gesto estremo perché era depressa a causa della perdita del posto di lavoro.
La giovane, secondo le testimonianze, aveva vissuto per un periodo di tempo in Irlanda con i suoi genitori e, dopo essersi trasferita in Italia, aveva iniziato a lavorare saltuariamente in un negozio di casalinghi all’interno di un centro commerciale di Sora.
Dopo la scadenza del contratto, i datori di lavoro avevano deciso di non rinnovare e la ragazza era caduta in depressione. Qualche giorno fa ha deciso di farla finita, nonostante la sua situazione familiare fosse serena e fosse fidanzata felicemente con un ragazzo del posto.
Solo qualche anno fa la sua famiglia era stata colpita da un’altra tragedia: sua sorella era morta in un incidente stradale.
