Purtroppo Nonna Peppina non potrà passare il Capodanno nella casetta di legno che era stata costruita dai suoi parenti per accogliere l’anziana dopo che il sisma aveva colpito il suo paese, Fiastra.
Domenico Potetti, gip di Macerata, ha infatti respinto l’istanza di dissequestro della casetta (abusiva) di Giuseppa Fattori (così si chiama Nonna Peppina).
Gabriella Turchetti, figlia della 95enne divenuta ormai il simbolo degli sfollati, ha detto all’ANSA: “Una tegola che non ci voleva, soprattutto considerando la sanatoria introdotta con il dl fiscocollegato alla manovra”.
La famiglia della terremotata sta passando le feste a Castelfidardo, in provincia di Ancona, insieme alla figlia.
Nonna Peppina rifiuta di abbandonare un container che si trova nei pressi della sua casa che è stata resa inagibile dal sisma e vicino alla casetta di legno abusiva nella frazione di San Martino.
Secondo il pm non sarebbe stata presentata la documentazione richiesta.
La figlia dell’anziana ha fatto sapere che la sua famiglia al momento sta predisponendo il progetto per ristrutturare la casa. A questo è legata la sanatoria, però “è tutto in fieri”, in quanto inizialmente “si pensava ad una perimetrazione dell’intero borgo, che però avrebbe richiesto tempi più lunghi”.
In un servizio andato in onda sul Tg4 durante le feste Nonna Peppina ha raccontato che vorrebbe tanto tornare nella sua casetta perché non riuscirà a tornare nella sua casa resa inagibile dal terremoto.
Lo scorso 11 dicembre la donna aveva accusato un malore ed era stata portata d’urgenza al Pronto Soccorso.
Una volta che le sue condizioni sono migliorate, e la patologia respiratoria superata Nonna Peppina è stata trasferita dalla figlia a Castelfidardo. Il container in cui stava vivendo dopo che la sua casetta in legno era stata dichiarata abusiva era diventato troppo pericoloso per la salute della donna con l’arrivo dell’inverno.
auguro al magistrato della sentenza la stessa peripezia di nonna peppina .
Susciterò’ una marea di polemiche ma a me ‘sta nonna Peppina mi ha scassato gli zebedei. Perché la figlia non vuole tenersela a casa con se’? La figlia le ha costruito una casa abusiva. La legge e’ uguale per tutti quindi è’ inabitabile. Finiamola una volta per tutte nel rispetto di tutti gli altri terremotati che non hanno voluto risolvere il problema con costruzioni abusive.
Prendersela con la povera gente è la sola cosa che sa fare un paese amministrato da gente del ca22o lautamente strapagata dai Cittadini onesti che portano avanti la baracca nonostante lo “stato” ed i suoi burocrati mafiosi. Prendersela con una Signora di 95 anni i un fac-simile di paese dove abbondano 4 mafie, milioni di evasori e soprattutto mezzo paese abusivo è il colmo della stron2eria di chi dovrebbe tutelare ed essere al servizio di chi li mantiene. In un Paese serio non in un paese del ca22o!