Ospite a “Non è l’Arena”, il programma condotto da Massimo Giletti su La7, Virginia Raggi ha risposto a chi la criticava per la gestione della capitale.
La sindaca ha detto che conferma il voto di 7 e mezzo che si era data in quanto l’amministrazione pentastellata continua a “trovare cadaveri dietro ogni porta”.
Nel corso della trasmissione, l’esponente 5 Stelle ha ricordato al conduttore di aver approvato il bilancio entro i termini e ha ribadito di aver fatto la scelta giusta dicendo no alle olimpiadi del 2024, dovuto al fatto che Roma “non si può caricare ulteriori debiti”
La Raggi ha poi rintuzzato le critiche provenienti da Renzi, Gentiloni e, ultimo, Padoan sulla presunta “incompetenza” del M5S di governo:
“A me viene un po’ da ridere perché tutti questi competenti, cha danno a noi degli incompetenti, chiudono gli ospedali e aumentano le imposte, mentre noi che siamo incompetenti apriamo asili nido e chiudiamo i bilanci nei termini”.
L’ex premier Matteo Renzi sabato scorso al Lingotto di Torino aveva detto che l’avversario del Pd è l’incompetenza e che l’avversario del Pd non è Berlusconi ma i 5 Stelle.
La sindaca della capitale ha avuto due parole anche per l’ormai celebre “Spelacchio”, l’albero di Natale romano tanto criticato dai media e dagli avversari del M5S:
“Lo abbiamo pagato 48mila euro tra taglio, trasporto eccezionale, montaggio, smontaggio. In fin dei conti è diventato l’albero più amato, tanto che c’è stato un aumento del numero dei turisti in piazza Venezia,” ha spiegato.
In merito alla prima parte del suo mandato la Raggi ha dichiarato: “I primi sei mesi sono stati molto duri. Se mi sono sentita sola? Noi siamo una squadra ma ogni sindaco è solo. Poi, detto questo, ci si fa la corazza e si va avanti. La più grande soddisfazione? Tante, già aprire un asilo nido… A Roma poi abbiamo fatto un Capodanno molto bello. Le persone erano contente di potersi riappropriarsi della propria città. Faremo un altro evento del genere”.
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