Di Maio a Porta a Porta: ‘A un nostro candidato i partiti hanno offerto un assessorato’

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La paura è talmente tanta che dietro le quinte della campagna elettorale c’è chi fa di tutto per scoraggiare gli esponenti della “società civile” a candidarsi con il M5S.

Dove si riesce si agisce con minacce e intimidazione, quando queste non funzionano si prova in un altro modo, come denunciato da Luigi Di Maio a “Porta a Porta” durante la puntata di martedì 23 gennaio.

Il candidato premier del M5S ha raccontato di aver ricevuto una chiamata da un candidato 5 Stelle, che ha detto: “Ho deciso stamattina di candidarmi con voi perché mi ha chiamato un segretario di un partito e mi ha detto ‘non ti candidare, così ci rovini, ti diamo un assessorato regionale’.”
Con questi mezzucci, ha commentato Di Maio, “gli altri partiti stanno dando ai miei le motivazioni per candidarsi”.

Nel corso del suo intervento da Vespa, l’esponente pentastellato, accompagnato dall’economista Lorenzo Fioramonti e dal giornalista Emilio Carelli (entrambi candidati con il M5S), ha anche parlato della proposta 5 Stelle di taglio delle tasse Irpef: “No tax area fino a 10mila euro, estendibile fino ai 26mila per chi ha figli”.

La proposta prevede un’aliquota al 23% dai 10mila ai 28mila euro, in calo dal 27% in vigore oggi. Mentre tra i 28mila a 100mila euro di reddito, le tasse saranno al 37% riducendo, dunque, in calo dal 41% attuale. Per chi ha un reddito superiore ai 100mila le tasse scenderanno dell’un per cento, passando dal 43% al 42%.

E il programma economico del M5S include anche interventi sull’Irap: “Iniziamo con le microimprese, quelle fino a cinque dipendenti. L’eliminazione dei finanziamenti a pioggia per loro vale l’abrogazione dell’Irap e costa, se non sbaglio, 5 miliardi”.

Di Maio ha inoltre ribadito il no alle alleanze, spiegando che non ci sarà alcun accordo elettorale prima delle elezioni del marzo: “Io non parlo né di governi tecnici, né di governi del presidente,” ha detto il capo politico pentastellato, che ha aggiunto: “La sera delle elezioni faremo un appello avendo un programma definito in 20 punti e una squadra di governo”.

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