Boldrini: ‘Salvini parla sempre di immigrati, si occupi degli italiani’

0
62
boldrini

Laura Boldrini si è candidata a Milano per sfidare Matteo Salvini.

La presidente della Camera, in vista delle elezioni del 4 marzo, sembra aver cambiato in parte la sua posizione sull’immigrazione, o almeno questo emerge dalle sue dichiarazioni.

Intervistata dal Corriere della Sera, la presidente della Camera ha attaccato il leader della Lega dicendo:

“Ci sono molti cittadini che sono talmente scoraggiati che non credono più alla politica. E ci sono dei partiti che su questo campano.
Vedo ad esempio che Salvini parla sempre di immigrazione, ma si occupasse degli italiani, e risolvesse i problemi degli italiani una volta tanto”.

E ancora: “Fa politica da una vita, da quando aveva 17 anni. Cosa ha dato al Paese? E fa finta di essere nuovo. Quindi io dico alle persone: non chiudersi nelle condizioni di pessimismo cosmico, di complottismo. Guardare le cose come stanno: c’è un programma, ci sono delle cose che si vogliono fare, e allora uniamo le forze per farle”.

Martedì scorso, ospite al programma di Floris, la presidente della Camera ha precisato di non aver mai detto che tutti i migranti possano entrare indiscriminatamente in Italia.

Un’affermazione poi confermata, a scanso di equivoci, con un tweet: “Non ho mai detto che tutti gli immigrati possano entrare indiscriminatamente in Italia. Mi hanno cucito questo abito addosso ma io invece penso che il fenomeno migratorio vada governato”.

Le parole sui migranti dette dalla Boldrini a Di Martedì, abbiamo spiegato in un altro articolo, sembrano però stridere con le dichiarazioni rilasciate negli ultimi anni. Ad esempio lei stessa disse che per “salvare l’Italia dall’invecchiamento” occorrono “ogni anno a 300-400 mila migranti”. O anche che “esiste una semplice verità: non riusciremo mai fermare il movimento di milioni di persone”.

Siamo sicuri, si chiede Giuseppe De Lorenzo su Il Giornale, “che quello della Boldrini sia solo un abito cucitole addosso?”

La Boldrini, nel corso dell’intervista al Corriere, ha anche criticato Salvini per la vicenda del pupazzo che la raffigurava dato alle fiamme dai “giovani padani”:

“È inaccettabile che venga dato alle fiamme un pupazzo con la mia faccia. Inaccettabile perché non è civile. Forse Salvini ambisce ad essere il ‘Signore della Repubblica di Falò’,” ha detto l’esponente di Liberi e Uguali.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here