In una diretta su Facebook da Orgosolo, in provincia di Nuoro, Luigi Di Maio ha lanciato un attacco contro Silvio Berlusconi per le dichiarazioni rilasciate da questi ieri sull’immigrazione.
Il leader di Forza Italia, in una intervista al Tg5, ha detto che in Italia ci sono 630mila migranti di cui solo il 5% ha il diritto di restare nel nostro Paese o nella Ue, gli altri 600mila, ha aggiunto, “rappresentano una vera bomba sociale pronta a esplodere”.
Il candidato premier del M5S è intervenuto nel dibattito dicendo: “Ho sentito Berlusconi parlare della bomba sociale dei migranti”.
“Quando a 81 – ha aggiunto – cominci a perdere la memoria allora è preoccupante per tutto il paese. Eppure conosco tanti 81enni che ricordano bene le nefandezze che lui ha fatto quando era al governo”.
E ancora: “Berlusconi è il responsabile della bomba social dell’immigrazione in Italia, perché è un fenomeno fuori controllo per colpa sua, e per colpa del centrosinistra, che insieme hanno firmato trattati vergognosi, hanno fatto business sull’immigrazione e hanno bombardato la Libia”.
Di Maio ha anche spiegato che “è stato il centrodestra, e poi il centrosinistra, a firmare, per esempio, il Regolamento di Dublino che ci impedisce di redistribuire in altri paesi d’Europa i migranti”.
“Ricordatevi – ha proseguito il pentastellato – è stato Berlusconi, insieme a Napolitano, e insieme al Pd, a decidere di andare a bombardare la Libia, e quindi a creare l’instabilità in quel paese che ha aperto i flussi dei migranti. E ricordiamoci sempre che il Cara di Mineo l’hanno istituito i leghisti e i forzisti, su cui hanno fatto business gli uomini di Berlusconi e gli uomini del Pd, come quello legato a Veltroni e Odevaine. E poi dopo quei signori sono andati con Alfano, hanno continuato a fare business con il Cara di Mineo e altri Cara e poi adesso ce li ritroviamo nelle liste di Berlusconi”.