Ennesimo attacco, Sgarbi contro Di Maio: ‘Scarafaggio, stia a casa a studiare’

Il rimprovero di Adriano Celentano, che nel suo editoriale di sabato scorso ha dato dello “st..nzo” a Vittorio Sgarbi, pare non essere bastato.

Il critico d’arte ha lanciato un altro attacco dei suoi, questa volta contro Luigi Di Maio.

Ospite a “Un Giorno da Pecora”, programma che va in onda su Rai Radio1, Sgarbi ha detto:

“L’unica cosa che mi piace di Di Maio? Ha un bel cappottino, quello di sartoria napoletana blu, che gli dà quell’aria delicatina e dolce: sembra Giacomo Leopardi da giovane”.

Quando gli è stato fatto notare che il candidato premier è il suo sfidante al collegio uninominale di Pomigliano d’Arco, Sgarbi ha detto:
“Di Maio dovrebbe andare a casa a studiare, invece di fare lo scarafaggio che è. I voti nel M5S li prende Grillo e poi li scarica su questi spurghi, i suoi seguaci”.

I conduttori hanno poi ricordato a Sgarbi che lui stesso aveva detto Di Maio potrebbe fare al massimo l’infermiere. La risposta è stata: “No io ho detto che non potrebbe fare nemmeno l’infermiere, perché occorre la laurea per farlo, e quindi Di Maio non può farlo: ha la terza elementare”.

Non è il primo attacco di Sgarbi contro Luigi Di Maio. Lo scorso 7 gennaio, ospite a “Non è l’Arena”, programma condotto da Massimo Giletti su La7, aveva definito l’esponente pentastellato un “cogl..ne” e dicendo che non “vale un ca..o”.

Giovedì scorso, poi, Sgarbi, collegato con lo studio di Piazzapulita, si è scagliato contro il conduttore Corrado Formigli, dandogli dello “st..nzo”.

Quest’ultima sceneggiata ha causato la reazione di Adriano Celentano, che sul Fatto Quotidiano ha commentato l’episodio scrivendo: “L’altra sera a Piazza pulita hai davvero oltrepassato il limite. Quel limite che forse tu non hai mai avuto e senza il quale il ‘gioco” non ha alcun senso”.

Il gioco di Sgarbi, secondo Celentano, è “sempre la stessa noiosa canzone: ‘Fascista, fascista, fascista’, con una nota in più stavolta, quella dello str..zo”. Una etichetta che, precisa il cantante, “più di tutti ti appartiene e tu, ingiustamente, l’hai rivolta a uno come Formigli, che invece dovresti ringraziare per il grande impegno che ci mette al servizio dei cittadini”.

Il “molleggiato” ha anche preso le difese di Luigi Di Maio: “Alzi la voce perché pensi che il volume del tuo rancoroso sbraitare possa convincere qualcuno, specie quando poi dici cazzate come quella che hai detto su Di Maio: ‘Allarme!!! A Di Maio è sfuggito un congiuntivo, non può diventare Presidente del Consiglio, è pericoloso’.”

“Ma quando l’hai pensata questa?” si è chiesto. E ha aggiunto: “È chiaro e lo sanno tutti, io sono un GRILLINO fin dalla prima ora, ma proprio per questo penso che a volte è meglio perderlo, un ‘congiuntivo’. Solo così si riesce a fare una squadra di governo come io credo che Luigi Di Maio abbia fatto”.