Crozza-Berlusconi: ‘Via 600mila migranti, i condannati per frode fiscale invece restino’

Nuova gag di Crozza-Berlusconi.

Il comico genovese a “Che fuori tempo che fa” ha fatto un endorsement ironico al leader di Forza Italia dicendo: “Io sposo la causa di Silvio Berlusconi perché quell’uomo lì avrà anche qualche migliaio di milioni di difettucci, però ieri, dopo i fatti di Macerata, ha smandibolato una cosa sacrosanta”.

Il patron di Mediaset, ha proseguito Crozza, “ha detto che dobbiamo cacciare da questo paese 600mila immigrati. Cioè tutti quelli che vivono di espedienti e di reati”.

E ancora: “Perché sia chiaro, chi ruba e chi spaccia, che sono reati gravissimi, deve essere mandato via subito. Mentre, chi è stato condannato solo per frode fiscale, falso in bilancio e appropriazione indebita e, perché no, anche procedimenti in corso per corruzione di testimoni e finanziamenti illeciti ai partiti, invece, deve rimanere in Brianza e possibilmente governare l’Italia. Ogni riferimento a fatti e persone è puramente… voluto!”

Perché se andiamo a vedere, ha continuato Crozza, “lui che vuole mandare via 600mila immigrati clandestini non è male. Ma come fai? Come si fa a mandar via 600mila persone? Lasciamo perdere le questioni etiche, la costituzione, la carta dei diritti dell’uomo, tutte ste stronzate da boldriniani buonisti. Ma proprio fisicamente come si fa?”

E ha spiegato: “Li imbarchi tutti su una porta-aerei, coi sacchi a pelo sul ponte, mettiamo che ce ne stiano 1500. Ma servirebbero 400 porta-aerei. Noi in Italia ne abbiamo due: la Cavour e la Garibaldi. Quindi dovrebbero fare 200 viaggi a testa. Sempre che vengano dallo stesso paese, tipo Migranzia, Delinqunzialand”.

In una puntata del gennaio scorso Crozza aveva commentato un’altra dichiarazione di Silvio Berlusconi che aveva suscitato polemiche: quella sull’evasione fiscale. Il leader di Forza Italia, ospite a “Pomeriggio 5”, il programma condotto da Barbara D’Urso, aveva detto che per rilanciare l’economia bisogna combattere l’evasione. Il comico, durante il suo sketch a “Che tempo che fa”, con riferimento alla vicenda aveva ironizzato: “Hanno dovuto mettere così tanti filtri nelle telecamere che sembrava una chiacchierata tra due insegne al neon. Dopo 40 minuti di deliri, ha promesso che se andrà al Governo si impegnerà a recuperare almeno 40 miliardi dall’evasione fiscale… proprio lui che è stato condannato in via definitiva per frode fiscale! E’ come se Pablo Escobar si fosse impegnato a combattere la dipendenza da cocaina…”.