Ucciso un 19enne in un centro migranti

Ieri notte intorno alle 22:30 è scoppiata una lite tra migranti nel centro ‘Le Sorgenti’ a Villacidro, in Sardegna, che è purtroppo sfociata in una tragedia.

Un 19enne ghanese ha perso tragicamente la vita nello scontro, per mano di un suo coetaneo anch’egli straniero, che, accecato dalla rabbia, lo ha accoltellato ripetutamente lasciandolo in fin di vita. A niente sono serviti i soccorsi di rianimazione.

Secondo le ricostruzioni il tutto sarebbe partito da una discussione molto accesa tra i due stranieri.

Sfortunatamente si è passato dalle parole alle mani.

Anzi, per essere precisi, al coltello. Il presunto omicida, preso dalla collera, si è avventato sul giovane ghanese, dopo aver afferrato un coltello da cucina, e lo ha colpito ripetutamente sull’addome e sul torace. Al che il migrante ha perso i sensi ed è caduto a terra dolorante e indifeso.

Inutili i soccorsi.

Qualcuno tra i migranti che hanno assistito al fattaccio, realizzata la gravità della situazione, ha infatti avvisato immediatamente i carabinieri ed è stata richiesto anche l’intervento di un’ambulanza.

Purtroppo le manovre di rianimazioni non sono state sufficienti a tenere in vita il giovane, la cui salute era già stata compromessa irreversibilmente per via del grande numero e della ferocità delle coltellate.

Il presunto assassino è stato catturato dai carabinieri della stazione di Villacidro ed è in attesa di essere processato. Per lui potrebbero scattare le manette se gli inquirenti dovessero confermarlo come l’esecutore dell’omicidio.

Adesso inizieranno, infatti, le indagini per stabilire esattamente cosa sia successo.

La situazione non è ancora chiara perché i testimoni sono tutti migranti stranieri e nessuno parla italiano.

Spetterà agli investigatori dei carabinieri, ai medici legali e al magistrato in carica a Villacidro il compito di esaminare il luogo del delitto, effettuare i rilievi e cercare di stabilire il più fedelmente possibile l’evolversi della tragica vicenda.