Il caso Rimborsopoli del M5S è l’ultima fake news di un Sistema marcio e corrotto.
Non esiste nessun caso: i parlamentari che non sono in regola con il versamento della propria quota lo saranno al più presto e chi ha fatto il furbo sarà cacciato a pedate nel sedere dai vertici 5 Stelle, che non ammettono nefandezze.
Quello che esiste, invece, e di cui nessuno parla, è una banda di disonesti che ha mantenuto le redini del Potere per decenni e che ora, in crisi di consensi, fa di tutto per infangare il Movimento 5 Stelle, unico partito che ha portato un po’ di onestà in questo Paese e che gli vuole rompere il giochetto.
I (fake) media sono complici di questo Sistema e stanno cercando di far passare per ladri coloro che in realtà stanno dalla parte del Popolo e che tagliandosi ogni mese lo stipendio hanno creato un fondo per il microcredito, contribuendo alla creazione di migliaia di piccole imprese e posti di lavoro.
Un caso più unico che raro, ma ci si scandalizza perché manca qualche centinaia di migliaia di euro su più di 20 milioni.
Ipocriti, bugiardi, falsari: non hanno detto una parola su chi ha spolpato l’Italia e oggi buttano palate di fango addosso a chi vuole rimetterla a posto.
Speriamo soltanto che stavolta gli italiani non si facciano ingannare dai lupi che vogliono sbranare quel poco che è rimasto ai cittadini.
Manca il pane, manca il lavoro, manca la dignità: questi sono i problemi che i 5 Stelle vogliono affrontare restituendo al Popolo quel che gli spetta. Tutto questo però va contro gli interessi del Sistema, che si difende con la calunnia, gli insulti e le false notizie.
Cittadini onesti, la guerra contro la Casta è appena iniziata e sarà lunga e dolorosa. Stringiamo i denti e prepariamoci a combatterla.
