Rimborsi M5S, Giarrusso: ‘Con che faccia questi signori si permettono di parlare’

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Media e partiti stanno cavalcando la vicenda dei rimborsi M5S ma su questo argomento sarebbe meglio se non aprissero bocca.

Sono stati zitti per anni e ora che scoppia un minuscolo caso all’interno di un partito per la mancata restituzione di soldi che nessuno era obbligato per legge a restituire, si scatena il putiferio.

Il candidato del M5S Dino Giarrusso, ex inviato de Le Iene, in un post pubblicato su Facebook ha osservato che in questi anni il sistema negli ultimi trent’anni ha combinate di tutti i colori ma nessuno si è accorto di niente, eppure oggi si permettono di dire che il M5S è “inadatto a governare”.

Giarrusso nel suo post ha passato in rassegna diversi casi ben più gravi di quello che vede coinvolti alcuni parlamentari 5 Stelle e su cui, tuttavia, ancora regna un silenzio tombale:

“Non si sono accorti che il tesoriere della Margherita Lusi si era imbertato decine di milioni di euro di soldi pubblici, non si sono accorti che Cuffaro avesse rapporti con la mafia,” ha scritto il candidato pentastellato, che ha aggiunto: “Non si sono accorti che l’iscritto al PD Buzzi (il quale foraggiava riccamente le campagne elettorali di Marino, Battaglia, Giansanti, Alemanno, Alfonsi e tanti altri), avesse creato un sistema di corruzione e potere così potente e vischioso da essere definito ‘mafia capitale’.”

E ancora: “non si sono accorti che Coratti, Ozzimo, Odevaine, Tassone stando alle sentenze di condanna fossero parte di quel sistema marcio, non si sono accorti che il tesoriere della Lega Belsito comperava diamanti e la famiglia Bossi lauree farlocche in Albania con soldi pubblici, non si sono accorti che i loro consiglieri regionali usavano i soldi dei cittadini italiani per comperare mutande verdi, fuoristrada, vibratori, vini di lusso e altri beni personali”.

Giarrusso ha proseguito con le vicende degne di nota di cui nessuno si è accorto: “Galan in veneto, Formigoni in Lombardia, Genovese in Sicilia, e centinaia di altri in tutta Italia”.

Per di più, ha continuato, “non si sono accorti dell’oceanico debito pubblico che hanno creato e della povertà in cui hanno ridotto il paese”.

Ma con che faccia, ha concluso l’ex Iena, “questi signori si permettono di parlare?”

8 COMMENTS

  1. Condivido in pieno lo sfogo di Giarrusso, anche perché si rimane indegnati nel vedere che invece di 23.400.000 di € ne risultano 23.200.perchè qualcuno non ha versato tutto quello che doveva versare, secondo me siamo all’inverosimile i ladri che rimproverano gli onesti con la complicità dei giornalisti. Le iene non vanno seguite più almeno da parete mia e parenti.i

  2. non mi preoccuperei più di tanto, anzi, saranno punti in più per la campagna elettorale. La messinscena gli si ritorce contro perché non sono denari rubati a nessuno; è una regola volontaria ed è giusto che tutti la rispettino ma riguarda esclusivamente il Movimento5stelle e nessun altro, meno che mai Renzi. Una bolla di sapone, tutto qui.

  3. Ormai hanno capito che l’italiano abbocca come sempre e come ha fatto fino ad ora.l’ignoranza e’difficile da combattere.

  4. Come ha già detto Luigi Di Maio: “Gli attacchi dei media e dei partiti, funzioneranno come un boomerang” Adesso tutti sapranno che i Parlamentari del M5S restituiscono parte del loro stipendio e chi non lo fa viene “beccato”, loro sì che ci rimettono la faccia, come del resto hanno sempre fatto tutti i partiti, non il Movimento.

  5. mi dispiace solo che sul problema bolkestein per le concessioni demaniali parlano di periodo transitorio di 15 anni. Io ero dalla loro parte ma sono costretta a malincuore a dare il mio voto a chi ci cautela! Forse non hanno ben chiara la situazione, tante attività balneari hanno fatto grandi sacrifici senza mettersi soldi in tasca per tanti anni per cercare di migliorare le loro aziende. io mi riferisco alle strutture più piccole, che pagano le tasse per tutto l’anno ma in realta’ il loro lavoro si riduce a 40 gg e se ci si mette pure il maltempo ti ritrovi ad avere molti problemi! Oltretutto quest’anno ci sono stati un sacco di danni causati dal mare e se speri che il Comune chieda la calamità naturale ti ritrovi con un pugno di mosche in mano. ti devi rimboccare le maniche, farti aiutare dalla famiglia e cercare di risolvere il tutto con le tue forze altrimenti rischi di perdere tutto quello che hai creato in una vita. Oggi con il commercio non ti arrichisci, ci hanno fatto accatastare le strutture per pagarci la tassa di proprietà ma a quanto pare non lo siamo, ci hanno aumentato i canoni di concessione, ci fanno pagare un sacco di soldi sulla nettezza urbana per tutto l’anno e non per il periodo effettivo, anche se siamo stagionali dobbiamo pagare le tasse per tutto l’anno e adesso rischiamo pure di perdere tutto per cosa? Per L’Europa che ce lo impone? Far parte dell’Europa non significa essere schiavi! Ma se è necessario applicare questa legge, la devi applicare alle nuove concessioni! Dopo una vita di lavoro, che cosa ci mettiamo a fare? ci date un posto fisso?
    Ma lasciateci il ns. lavoro e pensate a tutto lo schifo che c’è da ripulire?

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