Collegato con lo studio di “Di Martedì”, programma condotto da Giovanni Floris su La7, Alessandro Di Battista è intervenuto sulla questione dei rimborsi del M5S.
Il deputato uscente dei 5 Stelle ha detto che grazie alla polemica scoppiata in seguito alla pubblicazione in rete del servizio delle Iene, “tutti gli italiani sanno che il Movimento 5 Stelle ha restituito tutti questi soldi”. Per cui, ha aggiunto Di Battista, “sono molto fiero di fare parte di una forza politica che ha restituito oltre 23 milioni di euro dei propri soldi, cioè di soldi che per legge ci spetterebbero”.
“Poi – ha proseguito il deputato – ho pensato che l’essere umano non siamo in grado di cambiarlo, però siamo in grado di intervenire e fare pulizia all’interno del nostro gruppo come Movimento 5 Stelle, quindi far rispettare un codice etico, non il codice penale, perché nessuna delle persone che non hanno restituito tutto quello che dovevano restituire ha violato il codice penale”.
“Per cui – ha spiegato l’esponente 5 Stelle – coloro che hanno sbagliato pagheranno, ma sono fiero di fare parte dell’unica forza politica della storia che ha restituito 23 milioni di euro che sono finiti in un fondo per le piccole imprese e stanno creando posti di lavoro. È un orgoglio”.
Il conduttore ha chiesto a Di Battista se conoscesse personalmente chi ha ammesso di non aver restituito parte dello stipendio ai cittadini. Immediata la replica: “Sì, e infatti sono molto inc…zato che mi sto facendo il giro d’Italia da non candidato, girando tutte le piazze, per spiegare il programma e mi tocca parlare di questi che non hanno restituito questi soldi piuttosto appunto delle nostre proposte. Sono molto arrabbiato”.
“Però – ha precisato il deputato – posso essere inc…zato io, io ho il diritto di essere arrabbiato perché io ho restituito i soldi, così come la stragrande maggioranza di tutti i miei colleghi. Gli esponenti degli altri partiti politici, quelle sanguisughe che non si sono tagliate un euro in quarant’anni devono tacere”.
E ancora, tra le urla del pubblico e gli applausi: “Potranno parlare quando restituiranno i soldi che io ho restituito e restituiranno i rimborsi elettorali che si sono intascati”.
