Caso rimborsi M5S, Giarrusso: ‘Ci vedo la manona dei servizi segreti’

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Cosa c’è dietro al caso rimborsi M5S?

Secondo Mario Giarrusso, senatore pentastellato che era tra gli accusati ma che poi si è rivelato “innocente”, non può essere stato un fuoriuscito 5 Stelle a sollevare il caso perché non avrebbe potuto avere accesso ai dati.

Non è quindi una talpa, una “manina”, ma una “manona”, ha commentato Giarrusso: “Io qui ci vedo la manona dei servizi. Sono cinque anni che pestiamo i piedi a gente pericolosa”. “Uno qualunque – ha spiegato – non poteva avere accesso a quei dati”.

L’esponente 5 Stelle ha ipotizzato che dietro “Rimborsopoli” ci siano i “servizi”, che “com’è noto, sono in mano al ministero dell’Interno, che è del Pd”.

Ora secondo Giarrusso il Copasir, l’organo parlamentare che esercita il controllo sull’operato dei servizi segreti italiani, dovrebbe “convocare il ministro Minniti e chiedergli spiegazioni”.

Il 5 Stelle ha aggiunto: “Sono preoccupato perché a noi ci buttano addosso la stampa, visto che non ci possono ricattare, ma chissà quanti altri, invece, sono sotto scopa”. E ha previsto una escalation della guerra mediatica al M5S: “Di qui al 4 marzo ne vedremo di tutti i colori. Ci sarà un’escalation. Quelli non mollano il potere così facilmente. Vorrei evitare di vedere tornare un’altra volta gli anni ’70”.

Un altro senatore del M5S, Vito Petrocelli, ha accusato invece il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi di aver creato lo scandalo a poche settimane dalle elezioni: “Secondo me c’è la mano del Caimano. È chiaramente nello stile della banda di Berlusconi. Vuole rosicchiarci voti, perché ha visto che i sondaggi non ci stanno penalizzando e ha visto in bilico i collegi del Sud. Per questo ha mosso le sue televisioni e i suoi giornali,” ha detto in un’intervista al Corriere della Sera.

Dino Giarrusso, ex inviato delle Iene oggi candidato con il M5S, si è espresso in merito alla vicenda affermando che “la gola profonda voleva far del male al Movimento a poche settimane dalle urne.”

2 COMMENTS

  1. Ma i servizi segreti non si occupano di tali piccolezze . In Italia come dissuasore ,facevano le stragi di Stato ! Cazzo ,mica bruscolini !

  2. Mi chiedo, cosa fa il Presidente della Repubblica si chiude nel silenzio più becero e tombale. Permette che un ex parlamentare (Berlusconi) faccia pubblicare manifesti con la sua mastodontica foto e con la scritta sotto “Berlusconi Presidente”. Nessuno ne parla ma tutti accettano passivamente questa schifezza come tante altre. Si registra soltanto la spietata lotta alla distruzione del M5S che nonostante tutto aumenta i propri sondaggi sulle prossime votazioni. Spero solo che il 5 marzo potremo iscrivere un’altra festa nazionale 4 marzo “FESTA DELLA LIBERAZIONE”.

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