L’Espresso, rivista di GEDI, gruppo editoriale guidato dalla “tessera n. 1 del Pd” Carlo De Benedetti, ha dedicato l’inchiesta di copertina del numero che uscirà domenica 18 febbraio a Luigi Di Maio, candidato premier del M5S.
Il settimanale ha pubblicato sul proprio sito un breve video in cui il direttore Marco Damilano anticipa quali saranno gli argomenti dell’inchiesta sui 5 Stelle:
“Mancano due settimane al voto e gli ultimi sondaggi danno in testa il Movimento 5 Stelle, che però sta attraversando il suo momento più duro con il caso rimborsopoli, l’addio di uno dei fondatori e la rivolta di alcuni deputati. E così anche se i pentastellati dovessero vincere potrebbero in realtà aver già perso: perso la carica di novità e rinnovamento che si sono proposti di rappresentare nella politica italiana dal 2013 a oggi. Lo raccontiamo nella nostra inchiesta di copertina di questa settimana, con un ampio ritratto di Luigi Di Maio”
“Momento più duro”? Il M5S non ha perso neanche un punto nonostante la bufala di “Rimborsopoli”.
“Addio di uno dei fondatori”? Un lettore poco attento potrebbe pensare che Grillo o Casaleggio se ne sono andati dal M5S. Invece a lasciare è stato David Borrelli, che era socio dell’Associazione Rousseau.
“Rivolta di alcuni deputati”? Noi non ne sappiamo niente di questa fantomatica rivolta, e voi?
La politica vista da me che per lavoro ho girato mezzo mondo ed ogni volta mi sono trovato a discutere del partito democratico del socialista del dc del PCI ma mai del movimento 5 stelle nato per portare legalità e sicurezza nel nostro paese ma mi domando perché un giornale scrive cose non vere perché parla male di quello o questo una cosa è certa dopo le elezioni si scopriranno molti fatti che hanno messo in ginocchio molti cittadini italiani specie con la passata politica .