Lista dei ministri del M5S, Di Maio: ‘A me non risulta che Mattarella ha vissuto questo atto come una scortesia’

Luigi Di Maio a “Di Martedì” ha presentato quattro membri della potenziale lista dei ministri del M5S.

Il conduttore Giovanni Floris gli ha chiesto, divertito, perché, oltre alla presentazione in tv, ha voluto presentare i ministri a Mattarella, visto che questa mossa di Di Maio è stata criticata da molti.

Il capo politico del M5S ha risposto dicendo: “Mi permetta di spiegare una cosa. Questa settimana io sto presentando la nostra proposta di squadra di governo, che, qualora dovesse ricevere l’incarico, diventerà la proposta di squadra che porteremo al Quirinale.

Ma siccome l’articolo 92 della Costituzione dice che i ministri li nomina il presidente della Repubblica su proposta del presidente del Consiglio incaricato, io ho chiesto un appuntamento al segretario generale del Quirinale, per cortesia, di andare lì e dirgli: ‘guardate che io questa settimana presento la nostra proposta’. Ma so bene quali sono le prerogative istituzionali, costituzionali del presidente della Repubblica e le rispetto, perché sarà il presidente a decidere dopo le elezioni. Ma per cortesia vi avviso che noi presenteremo i ministri prima”.

Floris ha obiettato: “A me è sembrata quasi una scortesia, perché il presidente ha anche potere di convincerla”.

Immediata la replica del candidato premier 5 Stelle: “A me non risulta che il presidente della Repubblica ha vissuto questo atto come una scortesia. Ma è importante anche un’altra cosa. Io ho fatto per cinque anni il vicepresidente della Camera e conosco il valore di alcuni atti, che magari non sono codificati, non sono scritti, ma sono importanti per il rispetto delle altre istituzioni.”

E ancora: ”

Poi Floris ha presentato in studio i quattro potenziali ministri pentastellati, che sono:

– Pasquale Tridico, economista, per il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
– Alessandra Pesce, dirigente Mipaf, all’Agricoltura
– Giuseppe Conte, professore di Diritto Privato, per il Ministero della Pa, de-burocratizzazione e meritocrazia
– Lorenzo Fioramonti, economista (e unico dei 4 candidati nelle liste M5S), al Mise

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