Luigi Di Maio ha presentato questo pomeriggio a Roma i potenziali futuri ministri 5 Stelle.
Il candidato premier del M5S aveva già svelato i nomi di nove candidati ministri nei giorni scorsi.
Quelli rivelati prima della presentazione ufficiale sono:
– Andrea Roventini all’Economia
– Il generale Sergio Costa al Ministero dell’Ambiente
– L’ex olimpionico Domenico Fioravanti allo Sport
– Il professor Lorenzo Fioramonti al Mise
– Pasquale Tridico al ministero del Lavoro
– Alessandra Pesce al ministero dell’Agricoltura
– Giuseppe Conte al Ministero della Pubblica Amministrazione Deburocratizzazione e Meritocrazia
– Salvatore Giuliano all’Istruzione
– Armando Bertolazzi al Ministero della Salute
I candidati ministri presentati oggi a Roma sono:
– Riccardo Fraccaro al Ministero per i rapporti con il Parlamento
– Emanuela Del Re al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
– Paola Giannetakis al Ministero dell’Interno
– Alfondo Bonafede al Ministero della Giustizia
– Elisabetta Trenta al Ministero della Difesa
– Mauro Coltorti al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
– Alberto Bonisoli al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
– Filomena Maggino al Ministero per la Qualità della Vita e lo Sviluppo Sostenibile
Presentazione futuri ministri 5 stelle, Di Maio: ‘Ci hanno copiato la promessa, non i fatti
Prima di presentare i candidati ministri Di Maio ha detto:
“Sebbene altri ci abbiano copiato la promessa, non ci hanno copiato nei fatti. Questa idea è nata nel 2014 da Gianroberto Casaleggio: durante la campagna per le europee disse che il M5S avrebbe presentato la squadra di governo.
Noi non vogliamo distribuire poltrone, presentiamo una squadra di governo prima delle elezioni e vogliamo mettere le persone giuste al posto giusto.
Qualcuno in questi giorni ci ha deriso per questa scelta, io sono stato criticato, ma rideremo noi lunedì, quanto probabilmente gli italiani ci porteranno al 40 per cento per poter governare questo Paese e portare questa squadra di governo al governo del Paese.
Gli italiani possono scegliere davvero chi li debba governare, dipende da loro, dipende da quello che succederà nelle prossime ore. Io credo che si debba essere orgogliosi di una forza politica arrivata fin qui.”.