“Oggi Silvio Berlusconi ha messo un punto fermo rispetto al fatto che il Movimento 5 stelle non deve andare al governo”, ma alle elezioni del 4 marzo i Cinque Stelle “hanno preso il 32%”, quindi “è difficile tenerli fuori. Non so strategicamente, ma secondo me tatticamente Berlusconi ha sbagliato”
Lo ha detto il il braccio destro di Matteo Salvini e vicesegretario della Lega Giancarlo Giorgetti, secondo cui da Luigi Di Maio “ci sono dei problemi, non possiamo nasconderci dietro un dito”.
Giorgetti, ospite alla trasmissione Matrix 105, ha mostrato di essere d’accordo con i 5 Stelle su almeno un punto: “Il premier non può essere chi non è stato votato dagli italiani. Quindi no a professori, tecnici, governatori. Basta con i governi tecnici, non c’è bisogno di terzi nomi” ha affermato.
Quanto al presunto accordo di governo tra Lega e M5S, Giorgetti ha commentato: “Non abbiamo nessun accordo con Di Maio”, tuttavia, ha aggiunto, Salvini è disposto ad aprire ai 5 Stelle ma non vuole “un governo a tempo”.
Il leghista ha precisato:
“Vorremmo fare un accordo di governo che duri cinque anni e che possa far cambiare profondamente l’Italia e riformarla e vorremmo che in questa avventura ci siano anche Forza Italia, i nostri alleati del centro-destra.”
Poi la critica al leader di Forza Italia:
“Berlusconi ha preso una posizione di tipo politica tradizionale ha messo un punto fermo sul fatto che i Cinque Stelle non debbano andare al governo. Noi osserviamo semplicemente che i grillini hanno preso quasi il 33% di voti dell’elettorato ed è difficile tenerli fuori in una fase come questa”.
Giorgetti ha concluso: “Tatticamente Berlusconi ha alzato la palla a Di Maio che l’ha semplicemente schiacciata. Nel momento in cui Berlusconi diceva ‘Noi non vogliamo governare con i Cinque Stelle’, Di Maio ha avuto nel pomeriggio il gioco facile a dire ‘Non ci vogliono loro, noi non vogliamo loro’, ed è finito il cinema strategicamente non lo so, ma tatticamente Berlusconi ha sbagliato, questa è la mia valutazione”.
