Governo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha quattro opzioni sul tavolo: Elisabetta Alberti Casellati, Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Roberto Fico.
La precedenza, spiega Repubblica.it, “andrà quasi sicuramente al centrodestra, dal momento che la prima ipotesi in campo resta quella di un esecutivo M5s con tutta la coalizione composta da Lega, Forza Italia e Fdi. Che insieme ha preso più voti di tutti (37%). Per questo motivo la prima ad essere chiamata per un incarico esplorativo potrebbe essere proprio la presidente del Senato”.
La seconda, sempre all’interno del centrodestra, è un pre-incarico a Salvini. Però, leggiamo su Repubblica, “le posizioni filorusse, assunte dal leader della Lega in merito alla crisi siriana, stanno creando preoccupazione fra gli alleati euro-atlantici circa il collocamento internazionale dell’Italia”.
Le altre opzioni sono i pentastellati Luigi Di Maio, il quale “tenderebbe a rifiutare un suo coinvolgimento in questa fase esplorativa per lo stesso motivo del leader leghista: il timore di bruciarsi”; e il presidente della Camera Roberto Fico. Su quest’ultimo “c’è l’ipotesi di un mandato esplorativo al presidente della Camera Fico. In questo caso l’obiettivo sarebbe quello di cercare intese con Pd e Leu (cui ha concesso in deroga un gruppo autonomo)”.
Il Sole24Ore spiega che ci sono “due ipotesi anche per i presidenti delle Camere – esploratori o pre-incaricati – ma con una differenza non da poco. Nel senso che se si comincia dal centro-destra è più probabile un pre-incarico alla presidente Casellati o a Salvini (o a chi indicherà Salvini) proprio per verificare se c’è la effettiva possibilità di un accordo tra tutta la coalizione (da Berlusconi a Salvini) e i 5 Stelle. Se invece si comincerà dal Movimento è chiaro che si vanno ad esplorare le opzioni alternative: solo con la Lega o con il Pd visto che il “no” al Cavaliere è già noto”.