Governo, Toninelli ha dichiarato che l’importante è partire. Con chi è meno importante.
Il capogruppo del M5S al Senato, intervenendo a Rtl 102.5, ha detto: “Facciamo questo contratto, facciamo partire il governo. Con chi mi interessa poco”.
Toninelli non si è voluto sbilanciare sull’esito della formazione dell’esecutivo in quanto non intende “pestare i piedi a Mattarella” e ha ribadito il veto posto dai 5 Stelle su Berlusconi e Forza Italia: “Un governo M5s-centrodestra non può esistere per la presenza di Berlusconi”.
L’esponente pentastellato ha affermato di avere fiducia nel Capo dello Stato “per la sua saggezza e lungimiranza e per le prerogativa che la Costituzione gli dà”
E ha aggiunto: “Oggi sta provando la creazione di un governo M5s-centrodestra che non può esistere per la presenza di Berlusconi”.
Quanto all’intesa tra M5S e Lega, Toninelli ha detto: “Salvini ha un po’ di tempo per rispondere, vediamo”. E ha ripetuto: “Non faremo mai alleanze con Berlusconi, che ha fatto fallire il Paese”.
“Al Pd invece – ha continuato – proponiamo di sederci al tavolo per scrivere un contratto di governo. Spero che i dem facciano un passo avanti, credo che i veti diventeranno qualcosa di diverso”.
Toninelli ha anche parlato dell’ipotesi di nuove elezioni, che non viene presa al momento in considerazione dai vertici del M5S: “Non vogliamo tornare alle urne, 11 milioni di persone ci hanno dato fiducia per realizzare il nostro programma con Di Maio Premier”.
Ma i 5 Stelle, a differenza degli altri partiti, non temono le urne: “In caso di elezioni anticipate, comunque, noi saremmo i più avvantaggiati secondo i sondaggi”.
E’ previsto per questo pomeriggio il secondo giro di consultazioni con la presidente del Senato Elisabetta Casellati per stabilire se c’è M5S e centrodestra sono in grado di formare una maggioranza.
Gli incontri saranno a Palazzo Giustiniani, dove la delegazione pentastellata è attesa per le 17.30.