Il ministro Padoan ci ha lasciato in eredità più di 170 miliardi di debito pubblico.
Il rosso accumulato durante la sua gestione, scrive Giuliano Balestrieri su Business Insider, è cresciuto di ben 119 miliardi di euro.
Bisogna inoltre considerare che il debito pubblico aumenterà di altri 55 miliardi nei prossimi tre anni.
Facendo la somma si arriva alla cifra monstre di 174 miliardi.
Questo creerà difficoltà enormi al governo che verrà, se verrà.
Ma la questione è un’altra.
Il Partito Democratico ha impostato la propria campagna elettorale sulla solidità dei conti pubblici, vantando di aver ridotto il deficit e aver stabilizzato il rapporto tra debito e Pil al 132%.
Il debito pubblico, però, non è diminuito. E le misure adottate dal governo Pd per diminuirlo, ovvero il piano privatizzazioni e la revisione della spesa pubblica, non hanno funzionato.
Per di più, spiega Business Insider, grazie alle politiche espansive della Bce il Tesoro ha risparmiato decine di miliardi, ma non è riuscito a ridurre il debito.
Perché tutto questo i giornaloni, ai quali non sfugge neanche uno scontrino dei parlamentari grillini, non ce l’hanno raccontato?