Governo, Mattarella si prende due giorni di riflessione per decidere sul da farsi.
La presidente del Senato, Elisabetta Casellati, dopo aver incontrato il Capo dello Stato al Quirinale lo ha ringraziato per la fiducia accordatale e per “il supporto che non mi ha mai fatto mancare in questi giorni”.
Casellati ha anche detto di avere svolto l’incarico “con dedizione”, nel tentativo di “favorire un confronto costruttivo” nel perimetro e nei limiti indicati da Mattarella.
L’esponente di Forza Italia ha poi fatto sapere che ci sono comunque degli spunti su cui Mattarella rifletterà per prendere una decisione e “trovare il percorso migliore”.
Nel frattempo è salita la tensione nel centrodestra.
Berlusconi ha chiuso al M5S e ha aperto al Pd.
Con i pentastellati, secondo il Cav, non è possibile l’accordo perché loro “non conoscono l’abc della democrazia”, provano “invidia sociale” e il loro movimento è formato “solo da disoccupati”, e “rappresenta un pericolo per l’Italia”.
“Gli italiani hanno votato molto male. Seguo tutto con disgusto, va tutto di male in peggio”, ha affermato B., che ha aperto al Pd:
“Dal punto di vista della responsabilità e della democrazia il Pd è anni luce davanti ai 5 stelle”, ha detto.
E ha poi sottolineato di essere “contrario al no secco al Pd per un discorso sul programma”, precisando che il centrodestra “potrebbe concretamente fare accordi con uomini saggi, con i parlamentari dei gruppi misti e anche esponenti del Pd”.
Dal leader di Forza Italia sono anche arrivati pesanti critiche agli esponenti 5 Stelle: “E’ gente che non ha mai fatto nulla nella vita: nella mia azienda li prenderei per pulire i cessi,” ha detto B., in Molise per la campagna elettorale. E su Di Maio ha dichiarato: “Ha una buona parlantina, non posso negarlo, ma non ha mai combinato niente di buono per sé, per la sua famiglia, per il Paese. Non possiamo affidare l’Italia a gente come lui”.
