E’ arrivata la chiusura di Forza Italia all’ipotesi di pre-incarico a Matteo Salvini che è stata fatta in queste ore.
La fedelissima di Berlusconi Licia Ronzulli, che ai microfoni di “Circo Massimo” ha detto che il tentativo di formare il governo con il M5S è fallito:
“Non si può continuare a prendere schiaffi in faccia, l’apertura di Di Maio è durata meno di sette ore”, ha dichiarato.
Ronzulli ha anche spiegato che Forza Italia non ha mai bluffato: “Abbiamo sempre giocato a carte scoperte, chiedendo pari dignità all’interno della coalizione,” ha detto, aggiungendo che “non si può mancare di rispetto a 5 milioni di persone” che hanno votato per Fi.
Quanto alla proposta pentastellata di un appoggio esterno ad un eventuale governo Lega 5 Stelle da parte di Forza Italia e Fratelli d’Italia, Ronzulli ha commentato:
“Non faremo i portatori d’acqua né oggi né domani”.
La senatrice berlusconiana ha mostrato scetticismo anche nei confronti del “ci penso io” di Matteo Salvini.
“Ci fidiamo di lui – ha detto con riferimento al leader del Carroccio – ma in questo momento non vedo come riaprire trattative con i cinquestelle”.
Sull’ipotesi di nuove elezioni, Ronzulli ha affermato: “Ho rispetto per le decisioni del Capo dello Stato ma non sarebbe giusto per gli italiani tornare al voto”.
Quanto all’eventualità di un governo M5S-Pd, ha detto: “Nessuno tifa per questa ipotesi che non ci riguarda, ci siamo presentati agli italiani per governare non per andare all’opposizione”.
Secondo fonti M5S, però, a far saltare l’accordo tra M5S e Lega sarebbe stato Berlusconi.
Lo svela un retroscena di Blitz Quotidiano.
Giovedì mattina i pentastellati avrebbero proposto a Giancarlo Giorgetti della Lega di fare un governo gialloverde con l’appoggio esterno di Fi e Fdi. Un’ipotesi naufragata una volta che Di Maio e i capigruppo Toninelli e Grillo hanno avuto il colloquio con la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati.
