“Naturalmente chiunque avesse ricevuto quell’incarico non avrebbe potuto fare miracoli e dubito li stia facendo la presidente del Senato”.
Così Giorgio Napolitano sulle consultazioni a margine di una lezione con Carlo Cottarelli ed Enrico Letta.
Il presidente emerito ha proseguito spiegando che il mandato a Casellati è una semplice esplorazione che “tende a confermare una situazione già molto radicata e contrapposta”.
In questo momento, ha aggiunto, “siamo in mare aperto, speriamo che si giunga a un porto e ci sia anche un nocchiero”.
Alla domanda dei giornalisti se la fase di stallo sia pericolosa, Napolitano ha risposto: “Certamente, è stato detto anche dal presidente. Ci sono delle ragioni di urgenza che sollecitano uno sblocco, ma non mi pare che sia così vicino”.
L’ex capo dello Stato si è detto preoccupato dell’impasse governo: “Credo che qualunque persona responsabile sia preoccupata”, ma, ha aggiutno”, tra la pericolosità dello stallo e l’individuazione delle risposte c’è ancora un gap molto forte”.
Napolitano interverrà in collegamento a Che Tempo che Fa, il programma condotto da Fabio Fazio su Raiuno, domenica 22 aprile alle 20.35 per parlare appunto delle consultazioni, della formazione del nuovo esecutivo e in generale dell’attuale situazione politica che sembra non avere una via d’uscita.
La presidente del Senato Elisabetta Casellati, a cui il capo dello Stato ha affidato l’incarico esplorativo, tornerà oggi al Quirinale per riferire a Mattarella quanto emerso dalle consultazioni.
Le due forze politiche coinvolte non sono scese ad un compromosse.
Il centrodestra si è presentato unito al secondo giro di consultazioni, mentre il M5S aveva proposto il contratto di governo solo alla Lega.
I pentastellati hanno aperto parzialmente al centrodestra proponendo a Forza Italia e Fratelli d’Italia l’ipotesi di un appoggio esterno ad un eventuale governo 5 Stelle-Lega.
Matteo Salvini, uscendo da Palazzo Giustiniani ha dichiarato: “Sono ottimista, ci sono segnali di novità”.