I giornalisti che seguivano il leader della Lega al Salone del Mobile a Milano hanno sentito una presunta telefonata tra Salvini e Casellati:
“Ciao Elisabetta, devi andare al Quirinale? Io ho sondato Di Maio, mi ha detto ‘sto ragionando'”, ha detto Salvini, che ha aggiunto:
“Fai tu, fammi sapere. Ho visto che la Ronzulli ha detto che è tutto chiuso. Io continuo”.
Nel frattempo è salita la tensione nel centrodestra.
Silvio Berlusconi ha chiuso ai 5 Stelle e aperto al Partito Democratico dicendo che non è possibile l’accordo con il M5S perché loro “non conoscono l’abc della democrazia”, mentre i dem “dal punto di vista della responsabilità e della democrazia” sono “anni luce davanti ai 5 stelle”.
B. ha precisato di essere “contrario al no secco al Pd per un discorso sul programma” e che “La coalizione di centrodestra potrebbe concretamente fare accordi con uomini saggi, con i parlamentari dei gruppi misti e anche esponenti del Pd”.
Non ha tardato ad arrivare la replica da parte della Lega e del Pd.
Matteo Salvini ha dichiarato che Berlusconi “sbaglia quando dice che gli italiani votano male” e “risbaglia quando dice che si deve riportare al governo il Pd”
Secondo l’esponente del Pd Ettore Rosato, il leader di Forza Italia “sogna se pensa di potersi prendere alcuni esponenti del Pd. E sogna ancora di più se pensa che possa esserci il Pd a sostegno di un governo con Salvini e la Meloni”
Maurizio Martina, segretario reggente del Pd, ha espresso la posizione “chiara” del Partito democratico con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook in cui ha detto “a chi pensa di dividerci che questo scenario non esisterà mai”.
E ha aggiunto:
“Continueremo a seguire il lavoro delicato del presidente Mattarella con il massimo impegno verso l’Italia e gli italiani a partire dai temi che abbia già indicato e dalle nostre proposte concrete”.