Nuovo attacco di Silvio Berlusconi contro i 5 Stelle.
Intervistato dal Corriere della sera, il leader di Forza Italia ha detto che il suo partito ha ricevuto “veti e insulti che sono inaccettabili”.
Questa è, secondo l’ex Cav, una “clamorosa dimostrazione di immaturità politica” da parte del M5S, che ha “arroganza e di sete di potere”.
B. ha poi aggiunto che non si può più ipotizzare un esecutivo centrodestra-M5S perché i pentastellati “hanno dimostrato in modo inconfutabile” che non è possibile governare con loro.
Venerdì mattina Berlusconi aveva dichiarato che se i 5 Stelle lavorassero a Mediaset “pulirebbero i cessi”. Una dichiarazione che ha indignato vari esponenti del Movimento, che hanno pubblicato foto che li ritraggono mentre puliscono il WC.
Berlusconi ha poi rincarato la dose quando la sera di venerdì, al comizio di chiusura della campagna elettorale per le elezioni regionali in Molise, ha detto sul palco che “vorrebbe mandare affanculo” i 5 Stelle.
Quanto all’eventualità che la Lega abbandoni la coalizione di centrodestra per formare un governo “gialloverde”, Berlusconi ha commentato:
“Il leader della Lega rappresenta una coalizione del 37%. Non vedo che interesse avrebbe a rinunciare a questo per fare il partner di minoranza dei 5 stelle”.
Pertanto B, si è detto “certissimo, anche dai contatti avuti in queste ore”, che il segretario del Carroccio “continuerà a parlare e ad operare in nome dell’intero centrodestra”.
Nell’intervista al Corriere Berlusconi ha replicato a chi ha associato Forza Italia alla sentenza della Corte d’Assise al processo sulla Trattativa Stato-Mafia. Tra gli altri è stato condannato a 12 anni Marcello Dell’Utri, cofondatore di Forza Italia già in carcere per concorso esterno in associazione mafiosa.
In merito alla sentenza Berlusconi ha osservato:
“Il solo fatto di associare il mio nome o l’attività del mio governo a questa sentenza è un comportamento irresponsabile, oltre che lontanissimo dalla verità storica e giudiziaria, messo in atto da un pubblico ministero molto vicino ai grillini“