Berlusconi sul M5S come Hitler, Salvini: ‘Meglio tacere e rispettare il voto degli italiani’

Berlusconi sul M5S come Hitler, Matteo Salvini prende le distanze dal leader di Forza Italia.

Il segretario della Lega ha dichiarato che è “meglio tacere e rispettare il voto degli italiani invece di dire sciocchezze” e si è detto stufo dei continui litigi tra B. e i 5 Stelle in quanto vuole “dare un governo all’Italia”.

Parlando ad un comizio alle Malghe di Porzus il 25 aprile, Berlusconi ha detto che l’Italia è di fronte ad un grave pericolo e che ha chiesto alla gente come si sente di fronte al Movimento 5 Stelle “che non si può certo definire democratico”.

La risposta, ha raccontato l’ex premier, è stata: “Credo che ci sentiamo come gli ebrei al primo apparire della figura di Hitler”.

Le dichiarazioni di Berlusconi sono state poi riportate da agenzie e giornali, suscitando indignazione in rete. Forza Italia ha poi rettificato con una nota in cui si legge che a B. “sono state attribuite parole che – come ha invece chiaramente detto – appartengono ad altri”.

Secondo Fi, quella citata dal proprio capo politico è una frase pronunciata “da uno dei partecipanti ad un incontro del 24 aprile a Pordenone: è di tutta evidenza che questo concetto è stato semplicemente riferito”.

Insomma, Forza Italia ha preso le distanze affermando che la frase “non appartiene al pensiero e al sentire del presidente Berlusconi, lo ha molto colpito proprio per la gravità del contenuto”.

Berlusconi, si legge ancora nella nota, “ha inteso mettere in guardia da uno stato d’animo che evidentemente è diffuso nel Paese e che bisogna assolutamente scongiurare con il ritorno del rispetto reciproco tra tutte le parti politiche”.

La settimana scorsa Berlusconi, durante il suo tour elettorale in Molise, aveva dichiarato che assumerebbe i 5 Stelle per fargli pulire i cessi nella sua azienda e, nel corso del comizio di chiusura, che avrebbe voglia di mandarli “affanculo”.