Alessandro Di Battista replica a Marina Berlusconi.
L’ex deputato pentastellato ha pubblicato su Facebook in cui dà ragione alla figlia del leader di Forza Italia: “Io non mi sono guadagnato un posto nei libri di storia”, scrive, ma aggiunge:
“Mi sta bene così, mi accontento di aver fatto il Parlamentare senza mai risparmiarmi, di aver contribuito ad un Movimento capace di contrastare con forza l’immoralità dilagante nel nostro Paese”.
Di Battista passa poi in rassegna tutte le sue battaglie, delle quali “si accontenta”:
“Aver rappresentato per 5 anni il Popolo italiano”;
“Aver denunciato storture, corrotti, ingiustizie”.
E prosegue: “Ho combattuto contro il primato della finanza sulla politica e contro lo strapotere del capitalismo finanziario”.
Tutto questo, aggiunge, lo ha fatto piazza dopo piazza e km dopo km, senza però arricchirsi e anzi restituendo “molti più denari di quelli che ho guadagnato”.
L’esponente 5 Stelle afferma di essere “fiero” di essere la persona che è e questo lo deve a suo padre Vittorio, il quale è “un piccolo imprenditore che non ha mai abbassato la testa o cercato la via più facile”.
Suo padre – continua Di Battista – non “si è guadagnato un posto nei libri di storia ma si è guadagnato un posto fondamentale nella mia vita” e gli ha insegnato “l’amore per la legalità e l’intransigenza” e “ad esser bravo e non ad esser furbo”.
Poi arriva l’affondo finale: “Mi basta questo Signora Berlusconi e soprattutto mi inorgoglisce l’essere uscito dal Parlamento per mia volontà e non per via di una condanna per frode fiscale come successo a suo padre”.
E conclude: “Ognuno ha i suoi modelli, le sue aspirazioni e gli esempi da seguire”.
Marina Berlusconi aveva dichiarato che mentre suo padre “si è conquistato un posto nei libri di storia, del signor Di Battista non credo che su questi libri troveremo grandi tracce”.
