La Procura di Roma ha condanna ad un anno e 10 mesi di reclusione per Finanziamento illecito per Alemanno, l’ex sindaco di Roma, nell’ambito del processo “Accenture”, società di consulenza.
Gianni Alemanno è coinvolto in un’inchiesta in cui sono imputate altre sette persone: l’accusa nel confronti dell’ex primo cittadino della Capitale è di aver ricevuto in maniera illecita 30 mila euro per le elezioni regionali del 2010 mascherando il finanziamento con un falso sondaggio.
L’indagine è partita in seguito ad una denuncia di Accenture, che aveva scoperto di un giro di false fatturazioni.
L’ANSA riporta che secondo l’accusa la tangente “sarebbe stata impiegata per incaricare una società specializzata ad effettuare il falso sondaggio e portare a termine l’operazione di «telemarketing politico» a favore del listino dell’ex presidente della Regione Lazio, Renata Polverini”.
Quest’ultima risultava inizialmente indagata ma in seguito è uscita dall’inchiesta con richiesta di archiviazione.
Il pm Mario Palazzi, che ha condotto l’indagine, nell’udienza odierna ha chiesto di condannare anche alcuni dipendenti di Accenture: Giuseppe Verardi, ex manager dell’azienda, a 3 anni e 8 mesi di reclusione; i funzionari della stessa azienda Francesco Gadaleta, Roberto Sciortino e Massimo Alfonsi a 3 anni.
Gianni Alemanno è leader del Movimento Sovranista ed è stato sindaco di Roma dal 2008 al 2013. In un’intervista rilasciata al quotidiano online “Roma Today” la settimana scorsa aveva dichiarato che la Capitale era in condizioni migliori sotto la sua amministrazione.
Alla domanda su che voto meriti Virginia Raggi, ha risposto: “Essendo un ex sindaco non mi sento di dare voti agli amministratori attuali. Non posso darlo. Ma mi pare che Roma non siamo mai stata in queste condizioni.”
Quanto al problema delle buche, ha dichiarato: “Mancano le risorse economiche per intervenire. Non ci sono soldi. Uno studio dell’Acer (l’associazione dei costruttori edili, ndr) stima che ci vorrebbero 250 milioni di euro l’anno per tre anni, fondi che a Roma sono sempre mancati, infatti non attacchiamo solo la Raggi ma anche il governo nazionale.”