Niente è impossibile: deve essere questo il mantra ripetuto dalla giunta Capitolina, che ha realizzato qualcosa che sembrava irraggiungibile.
Finalmente Roma non si indebita più.
È Gianni Lemmetti, assessore al bilancio di Roma, a dare la bella notizia durante la sessione di ieri sera dell’Assemblea di Roma.
È stato fortemente ridotto l’indebitamento: sono stati estinti in anticipo ben cento milioni di euro di mutui e sono stati rinegoziati altri debiti delle passate gestioni.
Nel 2017 il debito complessivo da rimborsare alle banche è diminuito di 130 milioni di euro, ma soprattutto non sono stati fatti nuovi debiti-monstre come era avvenuto nel 2012, anno in cui l’amministrazione allora in carica si indebitò per oltre 400 milioni di euro.
Tutto ciò è stato realizzato a fronte di un debito che era rimasto sostanzialmente invariato negli ultimi 5 anni.
Ma le belle notizie non finiscono qui: si prevede infatti un accantonamento di oltre 240 milioni.
Per accantonamento si intende l’atto con cui si riserva una parte dell’utile, al fine di utilizzarla quando si presenta l’entità definitiva di una determinata spesa.
Tale accantonamento è finalizzato alla gestione della situazione economica di Atac, società partecipata di trasporti della capitale.
Si riporta poi la conclusione della conciliazione per quanto concerne debiti e crediti tra Roma Capitale e le sue principali partecipate Ama e Atac.
Si tratta di una totale inversione di rotta rispetto al passato: tali cambiamenti, consentiranno alla Città Eterna di affrontare eventuali emergenze e soprattutto di diminuire il debito nei confronti delle banche.
Ciò che più stupisce è che si tratta di un risultato ottenuto in meno di due anni di lavoro. La sindaca Raggi infatti ha iniziato il suo mandato il 22 Giugno del 2016.
Se questi sono i risultati a meno della metà del mandato, possiamo solo ben sperare per i prossimi bilanci Capitolini. Che auspichiamo tutti essere di esempio per tutto il territorio italiano.
Ma che bravi, da dove sono stati presi questi soldi per rimborsarli alle banche o alle partecipate ? Forse c’era qualche tesoretto occulto ed è stato trovato?
Sono domande che uno di noi si fa sebben conscio di non aver risposte, xkè quì non c’è interlocutore. Noi semplici umani recepiamo tutto ciò che viene detto e purtroppo siamo costretti a crederci xkè non siamo nel contesto e chi vi è può dire ciò che vuole, come tante altre millanterie da tutti naturalmente, poi, col tempo, si scoprono gli altarini e tutti noi creduloni rimaniamo sbalorditi e vengono fuori ne reati ne responsabilità, xkè è tutta una associazione a delinquere.
Secondo me tu sai dove era occultato il tesoretto….ma dimmi ti hanno fatto male quando te l’hanno deoccultato???
ed evidente che questi soldi sono il rimanente dei ricavi delle tasse dopo le spese della citta…¡¡¡¡ come si arriva al superabit ¡¡¡¡ NON RUBANDO OOOOO ¿
Io ci voglio credere perchè ho votato 5 stelle ma l’articolo non dice niente. dice che è stato fatto ma non come!
Per cui al momento sembrerebbero solo parole.
Mi dispiace. Speriamo che sia vero e che il prossimo articolo sia meno vago.