Secondo Matteo Salvini un governo Pd-M5S è “folle”.
Il leader della Lega ha fatto anche sapere di essere pronto a “mobilitare milioni di italiani” nel caso in cui dem e pentastellati raggiungano un accordo per la formazione del nuovo esecutivo.
“Sento che migliaia di persone sono pronte, in caso di un folle governo Pd-5Stelle, a scendere in piazza,” ha dichiarato Salvini, che ha aggiunto: “Altro che consultare i militanti piddini e grillini in rete, la Lega è pronta a mobilitare milioni di italiani se il voto non sarà rispettato”.
Il problema, secondo il segretario del Carroccio è il Partito Democratico, colpevole di aver “già fatto troppi danni agli italiani in tutti questi anni di malgoverno”.
Immediata la replica dell’esponente del Pd Francesco Boccia, che ha affermato: “Quelle di Salvini sono affermazioni al limite dell’eversione. “.
E ancora: “Sa che siamo in una democrazia parlamentare? Sa che guida un partito del 17%, più piccolo del Pd e quasi la metà del M5s?”.
Boccia ha anche detto che le dichiarazioni del leghista sono una mancanza di rispetto nei confronti del percorso indicato dal Capo dello Stato.
Nel frattempo Salvini ha rinsaldato la coalizione di centrodestra incontrandosi con Silvio Berlusconi, che ha fatto sapere: “Il Centrodestra è unito, nessuno lo dividerà”.
E ha nuovamente aperto ai 5 Stelle: “Spero che Di Maio faccia un bagno di umiltà e torni a sedersi al tavolo del Centrodestra”.
Intanto il Pd è spaccato al suo interno, con i governisti favorevoli ad un’intesa con il M5S e i renziani che vogliono chiudere ai pentastellati.
Il segretario reggente dem Maurizio Martina, intervistato da Maria Latella per Skytg24 ha detto che “se la direzione del 3 maggio darà il via libera al confronto con i Cinque Stelle”, il Pd sottoporrà il quesito ai propri iscritti attraverso un referendum.
Ma i dem favorevoli al governo Pd-M5S dovranno fare i conti con i renziani, che sono la maggioranza in parlamento. Anche perché Renzi confermerà la linea del ‘mai un governo con il M5S’