La lettera di Di Maio al Corriere della Sera: ‘Appello al Pd, ecco i punti in comune’

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Il M5S lancia un nuovo appello al Pd per la formazione del nuovo esecutivo con una lettera di Di Maio al Corriere della Sera.

Il leader 5 Stelle spiega che il modello di contratto di governo “alla tedesca” proposto dai 5 Stelle serve a “mettere nero su bianco” quali misure prendere per “migliorare la vita degli italiani”.

Di Maio precisa che questa non sarebbe una tradizionale “alleanza”, perché mentre l’alleanza è “uno scambio di poltrone” e il Movimento 5 Stelle è una forza politica nata “per fare altro”.

Poi il capo politico pentastellato elenca quelle che secondo il Movimento sono le priorità per l’Italia: superare il fiscal compact e avviare il percorso di definizione di un’unione fiscale all’interno della Unione Europa, al fine di smantellare il sistema di elusione ed evasione.

Questa, prosegue Di Maio, è una proposta condivisa anche da altre forze politiche tra cui il Pd.

E ci sono anche altri punti su cui dem e pentastellati possono trovare convergenze programmatiche. Di Maio poi, citando lo studio commissionato dal M5S al professor Della Cananea per individuare i punti in comune tra i programmi di M5S, Pd e Lega, passa in rassegna i principali e lancia un appello: “realizziamoli per il bene superiore degli italiani! Sono fiducioso perché sulla carta — la carta dei programmi — ci sono tanti punti di convergenza che vanno nella direzione di soddisfare le esigenze dei cittadini, nostro unico interesse”.

I punti messi in evidenza dal leader 5 Stelle sono:

– Revisione del Regolamento di Dublino
– Aumentare le risorse per la cyber security
– Assunzione immediata di 10.000 nuovi agenti nelle forze dell’ordine
– Introduzione del reddito di cittadinanza
– Reintroduzione dell’articolo 18
– Riduzione dell’Irap
– Lotta alla mafia e alla corruzione
– Interdizione perpetua dai pubblici uffici per i condannati
– Tagli agli sprechi
– Ricalcolo dei vitalizi col metodo contributivo,
– Tetto agli stipendi dei manager pubblici
– Trasformazione delle auto blu in auto elettriche e sostenibili
– Lotta alla burocrazia

“Se si può fare qualcosa di buono per l’Italia e mettere finalmente i cittadini al primo posto, noi ci siamo”, scrive poi Di Maio. E conclude: “Il MoVimento 5 Stelle è nato per fare gli interessi degli italiani oltre gli steccati ideologici e oltre le vecchie logiche di potere”.

5 COMMENTS

  1. Dove sono andati i punti:conflitto di interessi,annullamento per i contributi all’editoria.riduzione dell’irpf,è un ladrocinio che gente che prende fino a 1500 euro,
    di pensione.esempio. debba pagare l’irpef,già di questi tempi una pensione o paga di 1500 euro mensili è solamente soglia di sopravvivenza per una famiglia magari composta da due persone, poi se ci sono altri familiari, questa cifra non basterebbe più.poi dove è andato a finire la lotta per la riduzione stipendi parlamentari? E tanti altri punti che hanno contribuito a votare il M5S.Mi auguro che questo governo non si faccia, per vairi motivi e mi auguro che si vada a votare di nuovo con una nuova e decente legge elettorale,se no, caro Di Maio, il M5S perderà molti consensi e la colpa sarà solo tua.

  2. Il programma originale dei 5 stelle è stato radicalmente cambiato per poter fare una alleanza , ALLEANZA RIBATTO, con il PD.
    Quanti voti sprecati ,COMPRESO IL MIO , sono deluso da questo comportamento !! Avevo riposto la mia fiducia in un vero cambiamento ma questo è un regime che non si può cambiare, comandano sempre e solo i POTERI FORTI e nessuno purtroppo è in grado far loro fronte.
    Speravo in una rivoluzione pacifica !!! ILLUSO !!!!

  3. e la abolizione della legge fornero dove e andata a finire cio 64 anni e lavoro di notte dietro un camion dei rifiuti

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