“Tutto il Movimento ha il dovere di sostenere la scelta di Luigi di tornare al voto“.
Così Alessandro Di Battista in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook.
L’ex deputato 5 Stelle ha scritto che il suo ex collega e amici Luigi “ha dimostrato di avere a cuore il Paese” e che il M5S ha provato in ogni modo a dare il governo all’Italia ma non c’è riuscito per colpa di “una massa di cinici più interessanti al consenso ad ogni costo che alla risoluzione dei problemi del Paese”.
L’esponente pentastellato ha poi aggiunto che i partiti si sono opposti “ad ogni reale tentativo di rivoluzione della legge Fornero, di lotta alla corruzione, di sostegno alle imprese e di contrasto alla povertà dilagante”.
Poi l’affondo contro Salvini.
Qualche settimana fa Di Battista aveva dichiarato che il leader della Lega alle consultazioni al Quirinale “sembrava Dudù” e che “Berlusconi parlava e lui muoveva la bocca”.
Oggi Di Battista ha rettificato: “Ho sbagliato a chiamare Salvini Dudù”, ma ha aggiunto: “A differenza sua Dudù al guinzaglio non l’ho visto quasi mai”.
Salvini, secondo Di Battista, ora dovrebbe dimostrare “un coraggio che non ha mai avuto” e chiedere elezioni anticipate.
L’ex parlamentare 5 Stelle ha anche attaccato Matteo Renzi: “Dall’altra parte il bulletto dimostra di non aver imparato nulla dalle batoste ricevute e di essere schiavo della sua stessa arroganza”, ha scritto sul social network.
“Il M5S – ha proseguito – vuole cambiare questo Paese. Chiediamo agli italiani la possibilità di farlo”.
E ha concluso: “O noi o la Lega, il PD non è più un partito, è il simbolo di una casta di privilegiati terrorizzati dall’abolizione dei vitalizi. Coraggio!”
Luigi Di Maio durante una diretta Facebook a fine mattinata ha dichiarato che “a questo punto”, dopo il no del Pd, “non c’è altra soluzione” e bisogna quindi “tornare al voto il prima possibile“.