Maurizio Martina è insorto dopo il no di Matteo Renzi al M5S.
Il segretario reggente del Pd ha fatto sapere che “per il rispetto della comunità del Pd” porterà il proprio punto di vista alla Direzione nazionale, che si terrà giovedì 3 maggio.
Martina ha spiegato che serve una discussione “franca e senza equivoci” perché è “impossibile guidare un partito in queste condizioni”.
Quello che è accaduto, secondo Martina, è “grave nel metodo e nel merito”. “Così – ha osservato – un Partito rischia solo l’estinzione e un distacco sempre più marcato con i cittadini e la società”.
In questo modo, ha proseguito il segretario del Partito Democratico, “si smarrisce l’impegno per il cambiamento e non si aiuta il Paese”.
“Per questo – ha concluso – continuo a pensare che il Pd abbia innanzitutto bisogno di una vera ripartenza su basi nuove”.
Intervenendo a Circo Massimo su Radio Capital l’esponente della minoranza Pd Gianni Cuperlo ha chiesto scusa “per lo spettacolo” che i dem stanno offrendo e ha criticato la leadership di Matteo Renzi, che formalmente si è dimesso ma che nei fatti è rimasto il capo politico del Pd:
“Io vorrei capire cosa intendiamo per leader: Renzi ha fatto anche cose giuste, ma ha perso le sfide fondamentali che ha affrontato, il referendum e le politiche, portando il Pd al minimo storico”, ha detto Cuperlo, che ha aggiunto: “Noi perdiamo per i tuoi errori, non per le nostre critiche. Io posso aver anche sbagliato, ma tu perdi le sfide e quando un leader perde si fa da parte, come ha fatto Veltroni”.
Nel frattempo Luigi Di Maio, durante una diretta su Facebook, ha invocato nuove elezioni a giugno e criticato Renzi per la sua presa di posizione a Che tempo che fa:
“Dopo il 4 marzo con sembrava che iniziasse a capire i suoi errori. Sembrava. Ieri è andato da Fazio in tv e invece che chiedere umilmente scusa per i danni fatti dal suo governo ha attaccato me e il M5S chiudendo a qualsiasi ipotesi di contratto e difendendo ancora il suo governo”, ha affermato Di Maio.
non o parole per giudicare questa politica merdosa da i politici italiani … propio gia siamo arrivati al limite ..per avere un cambiamento ci vuole un atto di forza simile alla BASTIGLIA ..forca e giliottina …poveri inmigranti ,pensano di trovare un italia con un futuro in marcia pero si trovono in un paese bananiere come in america latina …politica e chi li vota sono gli unici colpevoli di questo genocidio politico e culturale a l! italiana ….dioooooooo aiutaci mandaci la peste politica