Ex titolare B&B suicida: viveva da sfollato dopo sisma Marche

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Ex titolare B&B suicida: si tratta di un 56enne di Castelsantangelo sul Nera, Comune in provincia di Macerata.

L’uomo possedeva tre bed&breakfast che erano stati danneggiati dal terremoto del 2016 ed era in attesa di realizzare le nuove strutture delocalizzate.

E’ morto dopo essersi lanciato da una finestra dell’abitazione di Alba Adriatica dove viveva da sfollato insieme la moglie dopo il terremoto che nel 2016 aveva colpito il Centro Italia.

Il suicidio del piccolo imprenditore ha i cittadini Castelsantangelo sul Nera, un piccolo paesino di 200 anime che è l’ultimo comune delle Marche prima dell’Umbria.

Il 56enne si nel suo tempo libero recuperava animali selvatici per conto del Parco dei Sibillini.

Repubblica.it riporta che l’uomo era angosciato sia per i problemi fisici di cui soffriva, sia per i danni che il sisma del 2016 aveva causato ai b&b che gestiva e alla sua casa.

Aveva rinunciato alla soluzione abitativa d’emergenza e di conseguenza al contributo di autonoma sistemazione. Ora l’uomo attendeva il disco verde per la delocalizzazione della propria attività che si trovava in frazione Vallinfante: le nuove strutture sarebbero state realizzate in località Gualdo di Castelsantangelo sul Nera, spiega Repubblica.

Il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci ha fatto sapere che la speranza era che le strutture ricettive del suo concittadino “potessero essere realizzati nel giro di poco tempo ma i tempi sono molto lunghi. Siamo sotto shock, nessun poteva aspettarsi una cosa del genere”

E ancora: “E’ l’ennesimo dramma nel dramma. Difficile spiegare le ragioni di un gesto simile. Il terremoto? Ci fa soffrire tutti, l’abbiamo in testa e ognuno reagisce in un modo diverso”.

Anche la pagina Facebook di “Brigate di Solidarietà Attiva Terremoto Centro Italia” ha espresso la propria solidarietà con un post pubblicato sul social network:

“Certo è che il tempo dilatato che ti logora, il muro di gomma di una burocrazia impassibile, l’inettitudine della gestione post sisma sono una coltre che pesa nell’animo di ogni terremotato. Noi vogliamo ricordarti così, insieme a noi mentre ancora ridi. Insieme a noi rimarrai”, si legge su Facebook.

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