Interviene la capogruppo 5 Stelle alla regione Lazio Roberta Lombardi sulla questione della Raccolta firme del M5S Formia.
Gli attivisti pentastellati del Comune laziale hanno denunciato che il 1 maggio intorno alle 10:30, di fronte al municipio, due vigilesse sono al gazebo installato per informare i cittadini sulla raccolta delle firme per presentare la lista del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative.
“A un certo punto – racconta l’utente Delio Fantasia su Facebook – sono arrivate due vigilesse nell’auto di ordinanza” e “hanno chiesto insistentemente la comunicazione relativa all’installazione del gazebo”.
Le due vigilesse, sottolinea Fantasia, non indossavano la cintura di sicurezza, parlavano al telefono durante la guida e hanno parcheggiato la vettura in divieto di sosta.
Poi – prosegue l’attivista 5 Stelle – dopo aver mostrato la PEC regolarmente inviata, che non eravamo tenuti a mostrare in quanto nella disponibilità degli uffici, hanno preteso la copia cartacea della comunicazione stessa, anch’essa non dovuta perché regolarmente registrata presso il Protocollo Informatico”.
E ancora: “A un certo punto, rasentando il ridicolo, una delle due vigilesse ha cercato di strappare uno dei manifesti collocati sotto il gazebo perché a suo dire era fuorviante (??!!??)”.
Il gazebo, però, fa sapere Fantasia era “regolarmente collocato, con tanto di atti formali”. Ciononostante, le due vigilesse hanno chiesto di rimuoverlo, denuncia, precisando che “che ovviamente non abbiamo eseguito l’ordine”.
La vigilessa più nervosa, aggiunge Fantasia, “era la moglie di un candidato del centrodestra, che evidentemente stava operando in pieno e palese conflitto d’interesse”.
Roberta Lombardi ha espresso solidarietà agli attivisti pentastallati di Formia, “ostacolati nella loro attività di raccolta firme per le imminenti elezioni amministrative”.
Si tratta, ha proseguito, di “un atto vile e villano nell’arroganza che lo ha contraddistinto”.
E ha denunciato che è stata “utilizzata una volante della polizia municipale in servizio per bloccare le attività del gazebo regolarmente registrato, quando il corpo dei vigili urbani dovrebbe essere impiegato per il servizio ai cittadini”.
“Anche questa volta – ha aggiunto – la vecchia politica utilizza il suo potere per preservare le poltrone a discapito della libera espressione degli abitanti di Formia”.
A quella vigilessa ,mandarla a pulire i cessi a MEDIASET gia che ci sono tante oferte di lavoro ..¡¡¡.aaaaaa e vero sarebbe conflitto di interesse ¡¡¡¡