M5S: ‘Fake news di Repubblica sull’operazione taglia privilegi’

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Riccardo Fraccaro denuncia: “Fake news di Repubblica sull’operazione taglia privilegi“.

Il deputato del M5S sul Blog delle Stelle fa sapere che dopo la presentazione dell’istruttoria sul ricalcolo dei vitalizi degli ex parlamentari con il metodo contributivo è scattata la “disinformazione” di Repubblica.

Lo scopo di tale operazione, secondo Fraccaro, è di “screditare” l’azione del Movimento 5 Stelle, che “intacca direttamente gli interessi personali del gruppo politico-imprenditoriale di riferimento dell’house organ”.

Il Questore anziano della Camera ha però annunciato battaglia: “Noi non ci lasceremo intimorire e taglieremo tutti i vitalizi, anche a Eugenio Scalfari e ai membri della famiglia De Benedetti che beneficiano di questo privilegio,” scrive sul blog ufficiale dei 5 Stelle.

E aggiunge: “Lo faremo per riaffermare un principio di equità sociale non più derogabile, con buona pace di Repubblica.

Fraccaro prosegue spiegando che il Movimento è la prima forza politica della storia italiana che dopo aver accolto le istanze dei cittadini e interviene sugli assegni pensionistici che attualmente sono calcolati con il metodo retributivo.

“Il rapporto tra contributi versati ed emolumenti percepiti – continua – è di 1 a 9” e ci sono ex parlamentari che incassano il vitalizio senza essere mai stati alla Camera.

Il deputato pentastellato ricorda anche che sono bastate due settimane al Collegio dei Questori per far partire l’Operazione Taglia Privilegi, ovvero l’istruttoria per cancellare il vitalizio calcolato con metodo retributivo.

Un’operazione che ha prodotto per la Camera dei Deputati un risparmio iniziale di 18,7 milioni di euro.

“Come se non bastasse – denuncia ancora Fraccaro – Repubblica attacca il M5S anche con un articolo online dedicato all’approvazione della proposta di delibera sul superamento degli Allegati A e B”.

Si tratta di un provvedimento che consente di superare l’obbligo per i gruppi parlamentari di assumere personale scelto dai partiti, pena una sanzione finanziaria. Grazie a questo si risparmieranno 480mila euro l’anno, un dato che, afferma Fraccaro, “l’articolo di Repubblica si guarda bene dal citare”.

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